Europa Verde, e tutti coloro che hanno a cuore i valori della libertà e della democrazia, saranno presenti a Roma al fianco del popolo curdo.
Il 1 novembre saremo in piazza per affermare con decisione il sostegno popolare alla Resistenza delle donne e degli uomini del Rojava contro l’aggressione di Erdogan, ormai dittatore/sultano della Turchia.
Bisogna ricordare che la Turchia è uno stato che fa parte della NATO che, con armi prodotte e vendute dall’Occidente in particolare dall’Italia, sta invadendo le terre del popolo che ha combattuto e sconfitto l’ISIS sul campo.
Il popolo curdo ha pagato con la vita di migliaia di “partigiani della libertà” il sacrificio per la difesa della democrazia e della volontà di essere donne e uomini liberi nel medioriente dei signori della guerra.
Oggi, che per l’Occidente quel popolo ha perso ogni utilità strategica, la Turchia è lasciata libera di invadere i territori riconquistati e difesi dai curdi.
Le forze politiche al governo fanno proclami, condannano, ma perdono tempo e nessuno interviene in modo concreto e determinato.
Poco importa che si stiano usando armi ti tutti i tipi, soprattutto di fabbricazione italiana, sui civili o che si stiano bombardando ospedali e villaggi.
L’emergenza umanitaria in quei territori è una priorità internazionale.
Non possiamo restare a guardare.
La solidarietà la costruiamo tutti noi.
Dalle strade e dalle piazze d’Europa, perché la Resistenza del popolo curdo è la resistenza di ogni donna e uomo libero del mondo.
Per questo parteciperemo attivamente alla manifestazione del 1 novembre.
Rivolgiamo questo appello a tutte le associazioni, i collettivi, le organizzazioni pacifiste ma soprattutto a chi crede nella democrazia e nella convivenza civile.
E’ una chiamata all’azione. Chiunque si senta coinvolto sarà il benvenuto. 1° Novembre a Roma – Piazza della Repubblica – ore 14
