Il direttore della terza divisione di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano: “Occorrerebbe controllare meglio i viaggiatori intercontinentali”
Un conto è la propaganda e un altro la verità scientifica: gli immigrati “tra le persone in arrivo sono le più controllate. Alcuni sfuggono ma non sfuggono solo loro: sfuggono ai controlli – e persino alla quarantena – molte persone che arrivano da Paesi Schengen dove l’infezione è ben presente. Occorrerebbe controllare meglio i viaggiatori intercontinentali che arrivano dalle zone in cui l’epidemia ancora imperversa”.
Così Massimo Galli, past presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali nonché direttore della terza divisione di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano in una intervista ad Avvenire.