IL RE È NUDO

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Abbiamo lavorato sodo per un anno, abbiamo lottato con le unghie e con i denti, cercando di mitigare le loro offensive, cercando di tutelare il Paese dai tentativi secessionisti che la Lega Nord ha ancora insite e ben pronunciate. Ogni provvedimento era una vera e propria battaglia, con norme ed emendamenti che tentavano di far passare sottobanco, pur senza accordo, o con parere categoricamente contrario del MoVimento 5 Stelle (vedi caso Arata). Una volta sono pure riusciti a far passare con il voto segreto una norma all’anticorruzione che avrebbe salvato i parlamentari leghisti condannati, ma per fortuna siamo riusciti a metterci una pezza.

Abbiamo lottato contro un sistema mediatico che ha cercato in tutti i modi di portare la Lega alle stelle e il MoVimento alle stalle, ma non ci siamo mai perduti d’animo. Il nostro compito era quello di lavorare, con determinazione, impegno e responsabilità per il Paese. E forse abbiamo fatto qualche comizio in meno ma qualche buona azione in più.

Abbiamo continuato, anche da Ministri, Sottosegretari, Presidenti di commissione, a dimezzarci lo stipendio, rinunciando anche alle doppie indennità (Di Maio guadagna quanto un parlamentare).

Eravamo a un passo dalla riforma epocale del taglio di 345 Parlamentari e da una altrettanta storica riforma della giustizia che avrebbe bloccato la prescrizione. Stavamo per revocare la concessione autostradale ai responsabili del crollo del ponte Morandi, a togliere l’acqua dalle mani degli speculatori e a fare una seria legge sul conflitto di interessi.
Non saranno proprio questi provvedimenti ad aver spaventato Salvini e i suoi (veri) alleati?

La verità è che a lui degli italiani interessa veramente poco, per non dire nulla. Dice che non vuole altre poltrone ma invoca il voto per prendersele tutte. Dice che il Movimento ha detto troppi no quando gli unici no erano quelli alle porcate che voleva far passare. E i due decreti sicurezza, credetemi, sarebbero stati veramente delle brutte leggi senza di noi.

Da domani ci organizzeremo per continuare a dare al Paese l’unica vera politica che lotta per i suoi interessi. Tutto il resto è raccoglitore di like, consenso e potere. Non abbiamo paura di andare al voto perché noi agli italiani abbiamo veramente tanto da raccontare. Lui?

Stateci vicino!

PRIMA L’ITALIA!

Vittoria Baldino