Il segretario PD Nicola Zingaretti Intenzioni di voto degli italiani: Pd vede la Lega non più irraggiungibile

0
86
zingaretti
zingaretti

Ci siamo, il Partito Democratico “vede” la Lega per Salvini Premier davanti a sè. La distanza tra i due fuggitivi si è notevolmente ridotta secondo l’ultimo sondaggio politico. Tutta colpa di Covid-19?

Secondo le intenzioni di voto degli italiani pubblicate dall’Istituto Ixè per il programma CartaBianca, di Bianca Berlinguer, il Pd, usando termini ciclistici, vede da lontano la Lega per Salvini premier.

Il Partito Democratico, infatti, raccimola il 22,9% dei consensi di un ipotetico voto di fine marzo al tempo di Covid-19. Mentre la Lega per Salvini premier cala al 26,5%.

Dietro il Pd vi è il M5s relegato al ruolo di “gregario” con il 15,1%. Segue Fratelli d’Italia al 12,7% che, secondo Ixè un p’ perderebbe rispetto al 13,7% del 25 febbraio scorso.

In debole rimonta Forza Italia che con il suo 7% netto splende davanti al baratro che separa i primi 5 partiti italiani dal resto del gruppo, che in linguaggio ciclistico si potrebbe ben definire “la rete”.

E nel gruppo di fondo troviamo al 3,5% La Sinistra, seguita da +Europa al 2,6% e quindi Italia Viva di Matteo Renzi al 2,2%.

Forse, si può solo speculare al momento, che l’intervista rilasciata oggi al Corriere Fiorentino da Renzi, in cui questi ha fatto un discorso molto incentrato sulla Regione Toscana, sia servita al leader di Italia Viva a preparare il terreno regionale per riservarsi almeno un posto come governatore della sua regione.

Insignificanti, infine, i consensi elettorali di Azione di Calenda (1,3%) e di Cambiamo! Di Toti (0,7%). A quest’ultimo Silvio Berlusconi aveva rinnovato la sua “maledizione” uscendo da Forza Italia, ovvero che avrebbe fatto la stessa fine politica di tutti quelli che da Fi sono fuoriusciti per creare un proprio partito. E a vedere le storie di Fini, Alfano e Fitto, sembra proprio che funzioni.