“Il superamento dello spazio tempo nell’arte”

0
87

Maquignaz con Daverio e Folco il 6 febbraio a Milano per “Il superamento dello spazio tempo nell’arte”

MILANO – Conoscemmo il maestro Gabriele Maquignaz in una delle sue prime personali al MIIT di Torino vari anni fa: la sua ricerca continua per innovare l’espressività artistica e comunicare tutto il complesso mondo interiore delle sue emozioni e del suo vissuto per e nell’arte, ci aveva affascinato. Conosciamo da molto il dottor Guido Folco, la sua vita, tutta dedita all’arte con pochissimo tempo per altre distrazioni e leggiamo regolarmente con passione e siamo abbonati da anni ad ArteDossier, una splendida rivista diretta dal professor Daverio.
Vedere oggi questi tre personaggi, che tanto stimiamo, operare insieme per un’avvenimento improntato sull’arte ci riempie di gioia e di legittima curiosità culturale per le novità che sapranno presentare in questa occasione che si preannuncia interessantissima.
Infatti, giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 18.30 presso la Libreria Bocca di Galleria Vittorio Emanuele II, 12 a Milano, lo storico e critico d’arte e giornalista Guido Folco, direttore del Museo MIIT e della casa editrice Italia Arte di Torino, presenterà, con il notissimo professore Philippe Daverio, il nuovo volume edito da Skira “Gabriele Maquignaz – La Porta dell’Aldilà”.
Guido Folco, curatore da molti anni dell’opera del maestro valdostano Gabriele Maquignaz e presidente del Centro Studi Movimento Artistico Aldilà, illustrerà la teoria della “Porta dell’Aldilà”, prima e unica espressione del superamento dello spazio e del tempo nell’arte.
Un percorso artistico e concettuale, quello di Maquignaz, che oggi si completa con la presentazione di questo volume il quale nasce da un avvenimento molto particolare, come lui stesso ha confessato; un avvenimento che – come il Leopardi partendo da un oggetto (ostacolo) reale, una siepe, ha saputo astrarsi e proiettarsi “oltre” l’apparenza creando nuove emozionalità e traguardi per il sentimento e la mente umana. In modo simile ha operato Maquignaz: “Un giorno, seduto sotto il Cervino, guardando davanti a me, perso nel vuoto ho una grande intuizione: mi accorgo che lo spazio non basta più. L’arte necessita di un’evoluzione, oltre quello spazio, oltre il tempo, oltre l’universo e oltre l’infinito… Solo con la creazione della “porta dell’Aldilà” ho messo le basi per una nuova arte. Creo una connessione perpetua tra lo spazio-tempo e l’Aldilà attraverso un taglio codificato e ragionato nell’arte. Per la prima volta supero il limite dello spazio e dello Spazialismo….Così, ricerca, innovazione ed intuizione mi hanno permesso, per la prima volta nell’arte, di operare nelle tre dimensioni: spazio, tempo e aldilà”.
L’evento apre un anno di grandi appuntamenti artistici dedicati all’arte di Gabriele Maquignaz, che sarà presto in mostra anche al Museo MIIT di Torino con una prestigiosa personale introdotta dalla performance dell’Apertura della Porta dell’Aldilà.
Anche la rivista internazionale Italia Arte, diretta da Guido Folco, come già nel corso degli anni passati, dedicherà ampio spazio agli eventi del maestro con un’edizione straordinaria che illustrerà la teoria della Porta dell’Aldilà e il percorso artistico e concettuale che ha portato Gabriele Maquignaz ad operare per la prima volta in campo artistico in questa e nell’altra dimensione.
Alla serata milanese presenzieranno anche altri storici e critici dell’arte, giornalisti, opinionisti, esperti di finanza e arte internazionale.
Italia Arte-Museo MIIT, C.so Cairoli, 4 – 10123 Torino
Tel. / Fax: 011.8129776

Guido Folco – Tel. 011.8129776 – 334.3135903.

Franco Cortese Notizie in un click