#IMPEACH: MITT ROMNEY ANNUNCIA CHE VOTERA’ A FAVORE DELLA CONDANNA E RIMOZIONE DI TRUMP PER ABUSO DI POTERE

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Il senatore repubblicano dello Utah ed ex candidato del GOP alle presidenziali 2012, Mitt Romney, ha annunciato oggi che intende votare questa sera a favore della condanna e rimozione del presidente Donald J. Trump per l’accusa di “abuso di potere”.

“Io credo che sia stato provato il suo tentativo di corrompere una elezione per mantenere il potere ed è il peggior assalto alla Costituzione che si potesse fare”, ha detto Romney ai reporter.

“E per questa ragione si tratta di un reato che merita l’impeachment, ed io non ho altra scelta ai sensi del giuramento che ho fatto, che raggiungere questa conclusione”.

Sebbene il voto a favore di Romney non cambia le carte in tavole, rappresenta comunque una importante novità, in quanto l’ex candidato presidente diventa ora ufficialmente l’unico senatore (ed in generale esponente repubblicano al Congresso) ad esprimersi a favore dell’impeachment.

Romney era l’ultima chance per i democratici per ottenere un voto di condanna con una parvenza bipartisan dopo che l’altra senatrice in dubbio, Susan Collins (R-Maine) aveva annunciato in precedenza il suo voto a favore dell’assoluzione del presidente.

Romney e Collins sono gli unici due senatori repubblicani che settimana scorsa avevano votato, contrariamente ai membri del proprio partito, per chiedere nuove testimonianze ed ottenimento di documenti per il processo.

Il voto comunque è fallito in quanto sarebbero serviti almeno quattro senatori repubblicani a favore e sia Senator Lamar Alexander (R-Tenn.) che Lisa Murkowski (R-Alaska) hanno alla fine deciso di votare contro.

Il voto finale sull’assoluzione del presidente Trump è previsto tra poche ore e l’unico dubbio residuo resta sulle posizioni di due senatori democratici, la senatrice Kyrsten Sinema (D-Ariz.) e soprattutto il senatore Senator Joe Manchin III (D-W.Va.), dopo l’annuncio poco fa da parte di Doug Jones for Senate (D-Ala.) di votare a favore della condanna del presidente.