“IMPEGNO CORALE PER IMPEDIRE LA CHIUSURA DEI POSTI DI POLIZIA, FRUTTO VELENOSO DEI GOVERNI RENZI E CONTE”
IL SEGRETARIO POLITICO DEL PARTITO UNIONE CATTOLICA, IVANO TONOLI: ORA CON IL NUOVO PREMIER DRAGHI AUSPICHIAMO UNA SVOLTA COPERNICANA RISPETTO AI GRAVISSIMI DANNI DEL POPULISMO CHE HA DEPAUPERATO LE NOSTRE VALOROSE FORZE MILITARI E DELL’ORDINE
NEL 2023 RIATTIVEREMO TUTTE LE CASERME E LE STAZIONI DISMESSE
Il Partito politico Unione Cattolica si schiera totalmente dalla parte delle Forze militari e dell’ordine e delle loro rappresentanze sindacali contro una decisione che rappresenta uno degli ultimi frutti velenosi dei governi Renzi e Conte: la chiusura di numerose stazioni e caserme insostituibili presidi di pubblica sicurezza in diverse aree geografiche del Paese fondamentali per il controllo della legalità interna e frontaliera e per la salvaguardia dell’incolumità di interi territori e popolazioni. Il nostro auspicio, al pari del superamento degli assurdi e inutili lockdown che senza contrastare il virus cinese hanno portato al fallimento o consegnato all’usura mafiosa decine di migliaia di piccole e medie attività economiche nei settori turistici e commerciali, è che l’insediamento del nuovo Premier Mario Draghi coincida con la definitiva venuta meno degli orrori a cui abbiamo assistito negli anni del renzismo e del grillismo al potere alla guida di palazzo Chigi. Del tutto illogico e completamente schizofrenico, con le molteplici e contestuali emergenze calamitose, sanitarie, incidentali e criminali, immaginare il ridimensionamento dei posti fissi di polizia e di pubblica sicurezza. Nel 2023, sulla base del nostro programma del tutto realistico e condiviso al 100 per cento con i rappresentanti e gli operatori delle forze di difesa, militari e dell’ordine, riapriremo e ripristineremo funzionalmente tutte le stazioni e le caserme dismesse o chiuse dal 2012 a oggi.
