Imprese. Pd: ristori anche per Associazioni e società sportive dilettantistiche non iscritte nel Registro imprese

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Una risoluzione a prima firma della consigliera Katia Tarasconi vuole estendere le misure di sostegno economico antiCoronavirus a più realtà rispetto a quelle attualmente incluse nei provvedimenti statali. I Democratici esprimono sostegno e apprezzamento per quanto fatto fino ad ora dalla Regione

Prevedere sostegni economici anche per le Associazioni Sportive Dilettantesche e Società Sportive Dilettantistiche non iscritte al Registro delle Imprese, ma colpite dagli effetti delle norme anti Coronavirus.

A chiederlo è una risoluzione del Partito Democratico a prima firma della consigliera Katia Tarasconi in cui si ricorda come “tra i soggetti danneggiati dal perdurare dell’emergenza COVID, esposti a situazioni di eccezionale e imprevista difficoltà economica, si annoverano anche le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD): ai ristori del suddetto bando possono accedere solo le attività iscritte al Registro delle Imprese, salvo che per le Misure destinate al settore cinematografico e degli operatori culturali, per cui è sufficiente l’iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo. Molte Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD) sono prive di partita IVA e dunque non iscritte al Registro delle imprese, in quanto svolgono attività solo in diretta attuazione degli scopi istituzionali, come prevede l’art. 148, comma 3, del testo unico sulle imposte dirette, per tale motivo sono escluse dai benefici del suddetto bando”.

Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a valutare l’adozione di un nuovo bando o l’integrazione del bando vigente gestito da Unioncamere Emilia-Romagna per imprese e attività turistiche, culturali, sportive e del commercio per ristorare anche le Associazioni Sportive Dilettantesche e Società Sportive Dilettantistiche non iscritte al Registro delle Imprese”.