IN EUROPA: A PASSI DECISI VERSO UN’ECONOMIA DECARBONIZZATA

0
69

Con la legge europea sul clima, la #ClimateLaw, primo pilastro del Green New Deal, l’Europa si gioca la sua carta vincente, cioè l’opportunità per avvicinare e rendere più realistico l’obiettivo della neutralità entro il 2050.

Annientare le emissioni di gas serra nei prossimi decenni implica una transizione di dimensioni storiche, che va governata affinché avvenga in modo sostenibile ed equo, dal punto di vista sociale, ecologico ed economico, e perché nessuno sia lasciato indietro, anche dal punto di vista energetico.
Parliamo di processi di cambiamento di dimensioni enormi, di cui vanno contemplati gli effetti sulla popolazione, affinché siano progressivi e mai regressivi. Questo rischio c’è, e noi democratici vigileremo per scongiurarlo.

Il testo votato in Plenaria rappresenta per noi un ottimo risultato, soprattutto per quanto riguarda due obiettivi che vengono fissati.
Il primo è il raggiungimento della neutralità climatica, al più tardi entro il 2050, da parte dell’Unione e dei singoli Stati.
Il secondo è la riduzione, entro il 2030, del 60% di emissioni di gas serra (rispetto ai livelli del 1990) e l’istituzione di un nuovo target intermedio nel 2040.

In più ci sono altri due elementi importanti, citati nel testo, che considero fondamentali.
Il bilancio del carbonio, da presentare entro dicembre 2021, specificando le emissioni che sarebbe possibile mantenere per restare entro la soglia delle temperature dell’Accordo di Parigi.
E la costituzione di un Climate Council indipendente, che valuterà come proseguiamo durante il percorso che ci condurrà alla neutralità.

Si tratta di un’opportunità straordinaria e l’Europa è pronta a mettere in campo tutte le risorse possibili per un traguardo ambizioso.