“Sono allarmanti i dati del sesto Report nazionale dell’Inail relativi ai contagi da Covid 19 sul lavoro in Italia. Circa 50mila infatti sono i lavoratori contagiati e in soli 15 giorni si sono registrati quasi mille nuovi casi. In particolare quello che emerge è che la categoria professionale più colpita è quella degli infermieri con l’83% di denunce e con un numero di deceduti pari all’11,8%. Ciò significa che non si sta facendo abbastanza per garantire la sicurezza degli operatori sanitari che durante l’emergenza abbiamo ripetutamente definito eroi e che invece questo governo non tutela. Il fatto che ci siano ancora tanti contagi sul posto di lavoro dimostra che non sono state messe in atto tutte le misure di sicurezza e che continuano ad essere insufficienti i dispositivi di protezione individuali per gli operatori sanitari che mettono costantemente a rischio la propria vita e quella delle loro famiglie. Se in fase emergenziale il governo ha accampato scuse sulla difficoltà di rifornimento di dpi, ora non è più ammissibile che chi opera nel settore sanitario venga mandato sul campo senza adeguate protezioni”. Lo dichiara Maria Rizzotti, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.
