incidenti lavoro: Fim, altro morto in Lombardia, 21 da inizio anno. Basta è una strage assurda
I metalmeccanici della Lombardia piangono l’operaio di 35 anni morto in un incidente in un’azienda metalmeccanica nella provincia di Brescia. Assurdo pensare, mentre viviamo l’ennesima tragedia, che questo Governo abbia costruito la riduzione del cuneo fiscale per le imprese tramite la riduzione dei contributi Inail. Una vergogna inaudita, alla quale continueremo a opporci, che rafforza il concetto, sbagliato e perverso, che la sicurezza non sia una priorità e, anzi, un qualcosa su cui poter soprassedere quando, invece, bisogna rafforzare le attività ispettive che sono assolutamente insufficienti. È inaccettabile, infatti, che negli ultimi 10 anni solo il 5%
delle 480.000 imprese lombarde sia stato oggetto di controlli,
un fatto grave che legittima la percezione di impunità, aprendo le porte alle tragedie.
Serve, infine, una riscossa culturale e il potenziamento della
formazione. Il
prossimo 14 giugno i metalmeccanici di Fim,
Fiom, Uilm sciopereranno a livello nazionale, con tre grandi
manifestazioni a Milano, Napoli, Firenze, anche per richiamare Governo, imprese e istituzioni a mettere all’ordine del giorno il tema
della salute e sicurezza, per rivendicare la
certezza delle sanzioni per le imprese inadempienti e più
risorse da destinare alle attività ispettive.
