Infanzia, Ronzulli (FI): “Necessario un welfare ad hoc”

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Licia Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, intervenendo alla celebrazione della Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2020 ha detto: “La pandemia ha cambiato la vita dei bambini e degli adolescenti. Non si può ignorare il trauma legato alla chiusura delle scuole e alla limitazione alla libertà di movimento. La didattica a distanza ha accentuato un divario culturale già esistente, portando ad avere studenti di serie A e studenti di serie B. La scuola non è solo spiegazioni e interrogazioni, è un rapporto, una relazione fra compagni e con gli insegnanti, è confronto, amicizia, complicità. Il Covid ci ha poi costretto a riscrivere le norme di comportamento e a ridisegnare i rapporti personali anche a livello familiare. Il nostro compito però – ha aggiunto – richiede qualcosa di più della mera presa d’atto delle tante conseguenze negative della pandemia sulla vita dei bambini e degli adolescenti. È necessario chiedersi quali stimoli e insegnamenti possiamo trarre da questo “tsunami sanitario” per ripensare al nostro sistema anche al fine di dare piena attuazione a quei diritti, che, ormai oltre trent’anni fa, sono stati sanciti nella Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dobbiamo impegnarci, come istituzioni, ad assicurare a voi, ragazzi, ‘il futuro che volete’ come correttamente ci ricorda il progetto dell’Unicef che oggi venite qui a presentarci. Occorre un vero e proprio welfare per l’infanzia per garantire alle famiglie un sistema di misure certe, organiche e adeguatamente finanziate”.