INFLUENZA, CODACONS: SI A VACCINAZIONE, MA SOLO PER CATEGORIE A RISCHIO

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NO AD ALLARMI INGIUSTIFICATI CHE SI TRADUCONO IN UN REGALO PER CASE FARMACEUTICHE

TESTATE DIFFIDATE A NON DIFFONDERE NOTIZIE FALSE CHE POSSONO PROVOCARE DANNI ALLA SALUTE

Parte anche quest’anno la solita campagna mediatica a favore della vaccinazione di massa, che utilizza l’influenza come ariete terrorizzando i cittadini circa il virus in circolazione e le conseguenze per la salute degli italiani. Una campagna del tutto sbagliata che si ripropone oramai ogni anno, e che rischia di tramutarsi in un enorme regalo per le case farmaceutiche.
La vaccinazione contro l’influenza è fondamentale, ma solo per le categorie a rischio, e per questo diffidiamo oggi le testate giornalistiche a non diffondere notizie false che possono provocare danni alla salute – spiega il Codacons – Anziani, bambini, e soggetti con particolari patologie devono vaccinarsi contro i virus influenzali, ma è impensabile promuovere attraverso la stampa e i mass media una vaccinazione di massa, anche perché le nefaste previsioni sul numero di italiani a letto con l’influenza vengono puntualmente smentite dai fatti: il numero di ammalati è sempre sensibilmente inferiore rispetto a quello previsto e addirittura anni fa il vaccino messo in commercio con troppo anticipo si rivelò sbagliato, determinando uno spreco di denaro non indifferente. L’invito incondizionato a vaccinarsi risponde a delle esigenze ben precise, quelle dell’industria farmaceutica, che mette con un certo anticipo sul mercato il vaccino antinfluenzale – denuncia il Codacons – e che non può certo rischiare un flop di vendite che arrecherebbe alle stesse ingenti danni economici, e per questo diffonde notizie che generano allarme ingiustificato tra i cittadini.