“La relazione annuale del Presidente dell’Inps è stata improntata a una forte attenzione ai problemi sociali e al tema dell’uguaglianza”. Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito democratico, a proposito della relazione del presidente dell’Inps Pasquale Tridico. “La notizia buona – continua – che è sempre bene sottolineare, è che i conti dell’Istituto sono in ordine: ‘Il sistema pensionistico è solido’, ha affermato Pasquale Tridico. Inoltre, nella relazione sono stati confermati i dati relativi alle domande pervenute, a fine giugno, per Quota 100: 154.095, significativamente al di sotto delle previsioni del Governo. L’Inps prevede, con questo trend, che il numero complessivo di domande potrebbe arrivare, a fine anno, a oltre 200.000. Vogliamo ricordare, a questo proposito, che questa misura non consente di superare la legge Fornero, obiettivo che mi sento di condividere. Poiché Quota 100 dura solo tre anni, terminati i quali, tutto tornerà come prima. Si potrebbe dire che più che di fronte a una ‘Quota’, ci troviamo di fronte a una ‘finestra’ riservata a chi riesce a totalizzare 38 anni di contributi, raggiunti almeno i 62 anni di età. Non tutti si trovano in questa condizione”. “Per non tagliare fuori chi si trova in situazioni di maggiori difficoltà (addetti a lavori particolarmente pesanti, donne e lavoratori discontinui) chiediamo che l’Ape sociale, che scade alla fine di quest’anno, venga prorogata e resa strutturale”, conclude
