Ghisolfi a Telenord : ” L’unica strada sono gli Eurobond , ma la Germania non ne vuole sapere!”
Per Ghisolfi la soluzione si troverebbe negli Eurobond , ma la Germania si finanzia già a tassi zero.
Di Andrea Torracca
“Procedure semplificate e senza istruttoria della banca per le richieste fino a venticinque mila euro per le piccole imprese ” così il Professore Beppe Ghisolfi intervenuto a Telenord illustra il decreto che dovrebbe ridare liquidità alle aziende e famiglie italiane.
Il decreto/manovra è in attesa di una approvazione dell’Unione Europea , questo è dovuto al ruolo delle garanzie dei fondi statali sui finanziamenti che vengono ritenute straordinarie se , come in questo caso , hanno una copertura al 100 % .
La risposta dall’Europa sarebbe dovuta arrivare dopo poche ore , ma la stiamo ancora aspettando , afferma Ghisolfi , e non nasconde le sue perplessità sull’utilIzzo del Mes .
Le condizioni sono tremende come quelle inflitte alla Grecia, dobbiamo non accedere al Mes , con decisone il professore, che trova inopportuno un ipotetico taglio del 40% di stupendo e pensioni .
Il Mes vale 30 Miliardi , e con 30 Miliardi non cambiamo nulla , tuona Ghisolfi, rischiando di avere però delle condizioni terribili che ricadrebbero su tutti gli italiani , per l’ex vicepresidente di ABI , l’unica strada è quella degli Eurobond , ma trova la porta sbarrata dalla Germania che si autofinanzia a tassi zero , anzi a tassi negativi.
Quando la Germania emette un Bund ci guadagna, non solo non paga , ma incassa , con gli Eurobond invece tutti gli stati pagano pro-quota , conclude l’economista.
Questa diversità di emissione di liquidità dei singoli stati come può determinare un percorso comune ed unanime ?
Nel cielo dell’Europa non tutte le stelle sono uguali.
Staremo a vedere …
