Del Papa da solo sotto la pioggia, di medici e infermieri che si sono sacrificati. Quelle immagini dovremmo tornare a vederle. Noi ci dobbiamo proteggere con tutte le misure possibili. Questo Paese dovrebbe ritrovare il concetto di comunità.”
Flavio Insinna non è un politico, un filosofo, un giornalista.
Non sono questi i suoi lavori. E’ un presentatore televisivo.
Eppure in queste sue poche parole c’è più senso di responsabilità, di comunità e dello Stato che in diecimila post e comizi di politici sovranisti di primo piano per i quali il governo davanti all’ondata di ritorno non dovrebbe fare nulla.
Solo guardare e aspettare che decine di migliaia di italiani siano uccisi.