Le persone intelligenti e informate avrebbero ascoltato l’audio della mia intervista in cui dicevo due cose:
A: togliere il crocefisso dalle aule non è all’ordine del giorno, né mio né del governo
B: non è nell’ordine delle cose che mi sono immaginato neanche lontanamente di considerare.
La domanda insistente è precisa: Ma lei la scuola ideale come la vedrebbe? Io credo in una scuola laica e mi sarebbe piaciuto vedere la Costituzione e lo sviluppo sostenibile sulle pagine dei quotidiani.Punto.
I miei colleghi dalla Germania e da altri Paesi in giro per il mondo e anche la mia famiglia mi sta chiedendo: Ma cosa succede oggi in Italia? Ma come mai un vespaio attorno a questo tipo di informazione? Invece di parlare del fatto che il Ministero lavora per l’edilizia scolastica, ha fatto un nuovo ufficio che accompagnerà gli enti locali, ieri ho accolto le autorità e le famiglie de L’Aquila che dopo dieci anni non hanno ancora ricostruito una scuola, abbiamo portato i banchi nelle scuole di periferia di Roma, abbiamo garantito contuinuità didattica per il prossimo anno ecc, e si discute di quello che io ho detto sul crocefisso. Mi sembra davvero che questo Paese abbia bisogno di un salto di maturità.”
Lorenzo Fioramonti
