ISTAT: FIDUCIA CONSUMATORI MAGGIO AI MINIMI DA 2013

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CODACONS: DA CORONAVIRUS “TSUNAMI” SU FIDUCIA DI IMPRESE E CONSUMATORI

A RISCHIO CONSUMI DURANTE FASE 2, APPELLO AD ESERCENTI PERCHE’ RIDUCANO PREZZI

Sulla fiducia di imprese e consumatori l’emergenza coronavirus si è abbattuta come uno “tsunami”, affossando l’indicatore che a maggio crolla ai minimi storici.

Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.

“Il crollo della fiducia dei consumatori è un segnale pericolosissimo, perché incide in modo diretto sulla propensione alla spesa delle famiglie – spiega il presidente Carlo Rienzi – In questa delicata fase in cui i redditi sono stati erosi dal lockdown, la mancanza di fiducia dei cittadini circa il futuro personale e del paese porta a rimandare gli acquisti, con effetti dirompenti sui consumi e sull’economia già in ginocchio. Per tale motivo è più che mai indispensabile che commercianti ed esercenti collaborino per invogliare le famiglie a spendere, riducendo i prezzi al dettaglio ed eliminando rincari legati ai costi di sanificazione e odiose “tasse Covid” imposte ai consumatori” – conclude Rienzi.