Continua il lavoro del Governo per tessere una collaborazione bidirezionale tra Italia e Cina che porti vantaggi ai nostri due Paesi.
Dopo la firma del memorandum sulla Via della Seta e di accordi commerciali per diversi miliardi di euro, intensifichiamo ulteriormente i nostri rapporti per dare maggiori opportunità alle nostre imprese e aprire loro le porte di un mercato da oltre un miliardo di clienti potenziali, 400 milioni di persone con reddito pro capite uguale a quello europeo e 220 milioni di consumatori nell’area del Nord della Cina che ha la città di Tianjin come hub principale.
Oggi in qualità di rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico e del Governo, ho incontrato Zhang Yuzho, membro del comitato permanente del Partito Comunista cinese della municipalità di Tianjin e la delegazione del distretto di quella città. È stato un incontro amichevole e allo stesso tempo improntato a un chiaro e utile pragmatismo da entrambe le parti. Lo scorso settembre sono stato a Tianjin in visita ufficiale portando con me 50 PMI italiane e il rafforzamento della nostra collaborazione in quest’area ha portato fin qui nel 2019, un incremento dell’export italiano del 28,4%, raggiungendo i 490 milioni di euro, ma è solo un primo passo, vogliamo fare di più.
Aprire nuove strade e nuovi mercati per le nostre imprese è compito della politica, e noi come Governo siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per aiutare le nostre PMI a crescere.
