IVA AUTOSCUOLE, IL PARERE DI MOSCOVICI DA’ RAGIONE ALL’ESENZIONE

0
57

La risposta del commissario uscente agli affari economici, Pierre Moscovici, a proposito dell’Iva applicata alle lezioni delle scuole guida è un segnale positivo e rasserenante per cittadini e autoscuole. Moscovici ha affermato che ogni Stato è libero di decidere come organizzare la formazione alla guida, in quanto questa non è disciplinata dalla direttiva 2006/126 relativa alla patente di guida.

A ciò si va ad aggiungere che la proposta della Commissione di riforma delle norme UE in materia IVA, presentata il 18 gennaio 2018 e attualmente in esame in Consiglio, non include le lezioni di scuola guida nell’elenco di beni e servizi soggetti ad IVA normale. Da questo deriva che, anche quando venisse approvata la proposta, gli Stati che hanno esentato dall’IVA la formazione alla guida potrebbero continuare a farlo senza entrare in contrasto con la normativa europea; mentre coloro che l’hanno prevista possono ridurla o eliminarla.

Il parere di Moscovici apre la strada alle nostre modifiche normative che eliminano l’IVA e la sua retroattività per quanto riguarda le lezioni erogate dalle scuole guida. Ad inizio ottobre ho presentato una proposta di legge (la cosiddetta SALVA-AUTOSCUOLE) a mia prima firma e del collega Diego De Lorenzis che va proprio in questa direzione. Anche dal Governo abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito alla questione.

Tutto ciò permetterà di continuare a garantire una maggiore sicurezza stradale, una migliore accessibilità per i cittadini al conseguimento della patente, mentre saranno salvate da baratro certo le autoscuole, altre vittime della risoluzione dell’Agenzia delle Entrate che ha mal interpretato il pronunciamento della Corte di Giustizia Ue.