IVANA VERONESE SEGRETARIO CONFEDERALE UIL NAZIONALE

0
93

Mettere in rete le capacità e le competenze delle nostre Università; sostenere la ricerca scientifica, ma anche quella nelle nostre aziende, come già succede a Fca, al polo aereospaziale o in una realtà come Sisco in Campania. E ancora, puntare sull’informatica, la telematica nella pubblica amministrazione come nel sistema produttivo. Serve rimettere al centro il Lavoro, il Sud, ma per fare questo occorre una reale e seria politica industriale in modo da creare sviluppo, crescita e soprattutto lavoro stabile e di qualità. Così come serve avere una linea di politica estera coerente, lineare, senza fare e disfare. Ed è inevitabile, è necessario dialogare con i Paesi del Mediterraneo, un dialogo che si badi sullo sviluppo e sul rispetto dei diritti dell’uomo; serve puntare sulle nuove tecnologie, sull’innovazione, perché innovare per noi significa inventare il domani”.