James Thierrée – Raoul

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Mago della scena teatrale, nipote di Charlie Chaplin, immerso fin dall’infanzia nel mondo circense, James Thierrée è uno di quegli artisti capace di rivoluzionare lo spazio e la materia, per tirarne fuori emozioni e sogni, mantenendosi sempre in equilibrio tra i linguaggi del nuovo circo, della danza e del teatro. Tutte queste definizioni, possono essere applicate a Raoul, lo spettacolo presentato al Ref19.

La scena è una casa, un castello o una baracca di fortuna in cui il protagonista sembra ritrovarsi di fronte a se stesso. Thierrée trasporta il pubblico in un mondo incantato abitato da teiere parlanti, vestiti animati, meduse-ombrello ed elefanti fantasma ma, nello stesso tempo, disseminato di segreti e zone d’ombra. La solitudine, le nostre personali crisi esistenziali sembrano acquisire forma, materializzarsi e sollevarsi verso la luce attraverso la danza e il movimento.

In uno spettacolo enigmatico, pervaso di simboli, capace di stregare e avvincere il pubblico, ma al tempo stesso semplice da decodificare emotivamente, Thierrée intreccia i saperi dei quali si è nutrita la sua formazione artistica. Teatro, circo, danza e arti visive contribuiscono alla creazione di un unicum teatrale, una performance che unisce straordinaria qualità tecnica e un impatto visivo fortemente suggestivo, all’empatia che il personaggio stesso suscita nello spettatore.