‘JAZZ LADIES NIGHT’

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ULTIMO APPUNTAMENTO CON ‘LA VIE EN ROSE’:
‘JAZZ LADIES NIGHT’ ADA MONTELLANICO e MARIA PIA DE VITO
MARTEDÌ 23 LUGLIO, ORE 21.30, CONSERVATORIO G. VERDI

http://www.torinoestate.it/vieenrose/events/jazz-ladies-night/

L’ultimo appuntamento in programma per la rassegna ‘La Vie en Rose’ (http://www.torinoestate.it/vieenrose/) si terrà martedì 23 luglio alle ore 21.30.

A salire sul palco del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino saranno due grandi voci del jazz italiano, Ada Montellanico e Maria Pia De Vito, che celebreranno altrettante icone della musica vocale: la lunare Billie Holiday e la solare Joni Mitchell, in una rilettura creativa e appassionata.

‘JAZZ LADIES NIGHT’

TORINO – ‘Omaggio a Billie Holiday’ – Ricordate Lezioni americane? Se Italo Calvino fosse stato un amante del jazz, avrebbe di certo celebrato Ada Montellanico quale campionessa di leggerezza. Non c’è infatti parola più pertinente per definire il suo tributo discografico a Billie Holiday, ora riproposto in concerto. Una performance per ricordare l’incommensurabile genio di Lady Day di cui si celebrano i 60 anni dalla scomparsa. / Ada Montellanico Quartetto.

‘Around Joni’ – So right, l’omaggio discografico dedicato da Maria Pia De Vito a Joni Mitchell, è diventato un classico approdato anche al Blue Note di New York. Around Joni è una nuova rilettura che attinge a pagine dell’infinita produzione della Mitchell, andando a toccare l’anima folk degli inizi, ai tempi di Woodstock, ma esplorando anche l’influenza progressivamente crescente del jazz. / Maria Pia De Vito Quartetto.

Lo spettacolo è a cura del Torino Jazz Festival

Tutti gli spettacoli della rassegna ‘La Vie en Rose’ sono stati realizzati dalla Fondazione per la Cultura Torino con la partnership di Intesa Sanpaolo e sono accessibili al costo di soli 5 euro.

Se ancora disponibili i biglietti saranno posti in vendita dalle ore 20.45 alla biglietteria del Conservatorio in piazza Bodoni.

BIOGRAFIE:

ADA MONTELLANICO autrice e cantante tra le più originali e raffinate della scena jazz italiana. Ha collaborato con artisti di fama internazionale tra i quali Jimmy Cobb, Lee Konitz, Paul McCandless, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, partecipando con successo di critica e di pubblico a numerosi e prestigiosi festival italiani ed esteri.

Ferma sostenitrice di una via tutta italiana del canto jazz, si è ritagliata un suo proprio importante spazio nel panorama vocale per aver reso la nostra lingua suono e improvvisazione jazzistica e per essere interprete, capace come poche, di far aderire il suo intimo mondo emotivo alle esigenze della narrazione. Il 1996 vede l’inizio di una straordinaria ricerca di fusione tra la nostra tradizione cantautorale più colta e il linguaggio afroamericano, che approda ad importanti incisioni come ‘L’altro Tenco’ e ‘Ma l’amore no’ per arrivare a ‘Danza di una ninfa’, realizzato nel 2005 insieme ad Enrico Pieranunzi. Il lavoro rappresenta un vero e proprio evento discografico per la particolarità e la novità di contenere quattro testi inediti di Tenco, musicati per la prima volta dalla Montellanico e da Pieranunzi su concessione della famiglia Tenco. Nel 2006 pubblica per la Stampa Alternativa il libro ‘Quasi sera. Una storia di Tenco’, una biografia musicale del cantautore. L’originalità, la competenza e la sensibilità di donna e di cantante con cui affronta la vita dell’uomo e dell’artista Tenco fanno di questo libro un vero successo di vendite, acclamato dai numerosi apprezzamenti della critica specializzata. Nel 2008 escono altri due importanti lavori discografici: ‘Il sole di un attimo’, nel quale l’artista romana appare non solo come straordinaria interprete ma anche come originale e sensibile compositrice, questo lavoro infatti contiene per la maggior parte brani in italiano scritti dalla stessa Ada, affiancata per l’occasione da un ensemble di ‘all stars’ italiane. Nello stesso anno incide ‘Omaggio Billie Holiday’, registrato dal vivo alla Casa del Jazz di Roma e uscito per la serie del ‘Jazz Italiano’ per la rivista L’Espresso. Sia i concerti relativi a questo progetto che il cd, esaurito da anni, hanno avuto un forte consenso da parte del pubblico e della critica. Nel 2012 esce per Incipit/Egea ‘Suono di donna’, progetto trasversale dedicato alle donne compositrici, in cui Ada Montellanico si presenta con un ensemble completamente rinnovato, una sorta di brass band dalle originali sonorità, che vede la partecipazione e gli arrangiamenti del trombettista Giovanni Falzone. Attualmente è docente di Canto jazz nei Conservatori ‘F. Venezze’ di Rovigo e ‘L. Perosi’ di Campobasso, oltre a ricoprire il prestigioso ruolo di presidente di MIDJ, l’associazione nazionale dei musicisti di jazz.

MARIA PIA DE VITO – Cantante e compositrice, inizia l’attività concertistica nel 1976 come cantante e polistrumentista in gruppi di ricerca su musica etnica e musica colta dell’area mediterranea, balcanica e sudamericana.

Dall’80 è attiva in campo jazzistico, collaborando con musicisti quali John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi , Guinga, Norma Winstone, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi, , Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Paolo Fresu, Paolo Damiani, Cameron Brown, Ramamani Ramanujan , David Linx, Diederik Wissels, Area ed esibendosi in eventi speciali con musicisti del calibro di Joe Zawinul, Michael Brecker,Peter Erskine, Kenny Wheeler, Miroslav Vitous, Nguyen-Le, Uri Caine, Dave Liebman, Billy Hart, Eliot Ziegmund, Steve Turre, Maria Joao, Monica Salmaso, Art Ensemble of Chicago e molti altri, partecipando a importanti festival internazionali. La sua ricerca sul canto e sulla voce abbraccia diversi campi d’azione: dalla personale elaborazione della lingua e la cultura napoletana attraverso la musica di improvvisazione e l’incontro con culture diverse (il più recente: il Brasile di Guinga, Chico Buarque e Ivan Lins) ,free jazz ed elettronica, la prossimità con la musica barocca, il lavoro sulla forma canzone senza limitazioni di genere.

Molto attiva dal 2007 con il duo Dialektos con Huw Warren con cui ha inciso due Cd per l’etichetta Parco della musica, suonando in tutta Europa ed un tour in estremo oriente. E’ stata protagonista dell’opera Diario dell’assassinata, presso il Teatro SanCarlo di Napoli nell’aprile 2014, sempre con Huw Warren al suo fianco. Ha varato nel 2011 il Progetto Il Pergolese, che ha inciso poi per la prestigiosa etichetta ECM, con François Couturier, Anja Lechner, Michele Rabbia, esibendosi in grandi festival e teatri europei. Nel 2016 si è esibita allOpera di Lyon in una carte blanche di 5 progetti da lei diretti. A Maggio è stato presentato all’Auditorium di Roma e al Blue Note di Milano, il cd Core – coraçao un suo lavoro di versioni in napoletano di brani di Chico Buarque, Guinga, Egberto Gismonti, che vede Chico Buarque ospite in due brani,gli arrangiamenti di Roberto Taufic, e i grandi musicisti Huw warren al piano, Gabriele Mirabassi al Clarinetto, Roberto Rossi alle percussioni. Ospite anche il Large vocal ensemble Burnogualà, diretto dalla De Vito, attualmente impegnato nelle registrazioni del progetto Moresche ed altre invenzioni. Nominata dalla Rivista americana Down beat tra i dieci Artisti dell’anno nel 2001, nella categoria “Beyond Artist”, insieme a nomi quali Joni Mitchell e Caetano Veloso, Ha vinto nel 2008, 2009, 2011 il Top Jazz, Referendum della critica indetto dalla rivista Musica Jazz, dal 2010 al 2015 ha vinto il referendum popolare della rivista JAZZIT, nonchè il premio Musica e Dischi 2012 per la migliore produzione internazionale con il suo disco Mind the Gap. Nel 2016 ha ricevuto il Premio alla Carriera, dalla associazione Musica Oggi.

È stata docente di Canto Jazz presso il Conservatorio di Santa Cecilia, attualmente è docente presso il Saint Louis Music College di Roma. E’ direttrice della sezione Jazz del Ravello Festival per il 2017.