L’attaccante, su cui la dirigenza ha puntato dritto viste le difficoltà nel liberare Dzeko dalla Roma (e Milik dal Napoli), è atterrato all’aeroporto di Caselle accompagnato da tutta la famiglia con un volo privato poco dopo la mezzanotte di martedì, accolto da un gruppo di tifosi. Intorno alle 9.30 è arrivato sorridente al J Medical, dove ha sostenuto le visite mediche. Terminate le stesse, nel pomeriggio ha poi apposto la firma sul contratto quinquennale coi bianconeri. In tarda serata il comunicato ufficiale: “Niente è più bello che tornare a casa. Perché questo è l’arrivo di Álvaro Morata a Torino: un ritorno a casa”, si legge nella nota del club. Come era lecito attendersi, indosserà la maglia numero 9.
Morata arriva in bianconero dall’Atletico Madrid con la formula del prestito per 10 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 45 e la possibilità di rinnovare il prestito per un’altra (in questo caso la Juve pagherebbe altri 10 milioni per il prestito e 35 per l’eventuale riscatto). Per tornare alla Juve ha rinunciato al suo maxi ingaggio, passando da 9 milioni a 5 più bonus.
