L’ Arte “fai da te” da scoprire… a Cirié!

0
101

CIRIE’ (TO) – Diciamolo francamente: non è facile, oggi, per un artista operare senza l’appoggio della stampa specializzata, dei critici d’arte, di riviste specifiche,… soprattutto farsi conoscere senza adeguati finanziamenti ormai diventati indispensabili; se poi alle sole mostre/esposizioni si uniscono altre, importanti, iniziative di carattere alto-culturale, allora ciò che nasce senza tutti questi appoggi esterni è molto apprezzabile e va a lode degli organizzatori e dei partecipanti.
Questo è in sintesi il perché vi proponiamo, oggi, di visitare la “speciale” mostra di pittura, scultura e installazioni che si terrà a Ciriè dal 5 (vernissage ore 17) al 13 ottobre nella chiesa dello Spirito Santo, (via Vittorio Emanuele, 14).
Il titolo è “Un soffio d’arte”; gli orari: sabato 17/21; domenica 10/12 e 15/19; da lunedì 7 a sabato 12: 15/19; venerdì 11 serata multi Arte con il gruppo jazz “Trio Lina”; un gruppo di ballerini, e le loro coreografie, del Centro Danza di Cirié si esibirà il 12 sera.
Nella mostra d’arte vera e propria saranno esposte composizioni di Silvia Aimone Chiodat, Viola Bairo, Elena Bertoldo, Giuliano Brunetto, Massimo Caruso, Lorella Gallina, Massimo Giorgetti, Valter Maritano, Federica Nalin, Salvatore Piazza, Mauro Proci, Felice Stringa e Paolo Zaffiri.
Oltre che col patrocinio di Ciriè Turismo del comune di Ciriè, del Comitato Festeggiamenti Borgo Loreto di Cirié e della Città Metropolitana di Torino, l’esposizione è patrocinata, appunto, dal gruppo Ergasterion.
L’Ergasterion (dal greco “τὸ ἐργαστήριον” ergasteria, ossia “l’officina”, il luogo, dove gli scultori greci dirigevano i lavori o collaboravano alla costruzione di qualche tempio famoso – da Enciclopedia Treccani, n.d.r.), è il sito che nasce tre anni fa come luogo in cui due artisti, Mauro Proci e Salvatore Piazza, uniti dall’amicizia oltre che dall’arte (differente e personalizzata: di natura scultorea e futurista/cubista la prima, acquerellistica e creativa di installazioni la seconda), hanno posto le prime radici di un nucleo creativo, autonomo e “aperto al territorio”.
Nasce così il loro laboratorio, nel cuore di Ciriè, in un piccolo cortile che ricorda un’antica storia di attività artistiche e che, in poco tempo, è ormai noto in tutta la cittadina, posto proprio accanto alla piccola chiesa dello Spirito Santo che ospita le loro mostre. Attualmente, a far rivivere questa atmosfera, i due artisti si sono attivati con alacre impegno, in un progetto chiamato, appunto, “Ergasterion”, “l’officina delle arti”, la loro “oficina artium”.
In poco tempo intorno ai due – molto vivaci ed attivi culturalmente – si è addensato un gruppetto di artisti, locali e non (spaziano in Italia grazie anche ai collegamenti con il gruppo culturale “I Dauni” di Vieste), con cui condividono alcune scelte. Ultimamente al gruppetto si sono aggiunte quattro “new entry” per cui il numero degli artisti è salito a 13.
Si sono dotati di un “foglio artistico” d’informazione culturale, anch’esso chiamato Ergasterion, che si guarda attorno a 360° e che viene edito e distribuito periodicamente e gratuitamente ai soli abbonati.
Le prime mostre che hanno cominciato ad organizzare quest’anno parlano un linguaggio volutamente innovativo, indipendente dagli accademismi e dai commercialismi ed è “multi-artistico”.
Non solo, più che mostre di arti visive, quindi, propongono un insieme di espressionalità varie (anche poesie); e nonostante siano alle prime armi, hanno imparato ad essere autonomi, affrontando con coraggio i grossi limiti organizzativi ed economici che si sono loro presentati davanti.
Non sappiamo come si concluderà questa ennesima avventura, alla quale auguriamo piena fortuna, ma almeno ci hanno provato. E continuano a provarci!

Franco Cortese Notizie in un click