LA CAMERA DEI DEPUTATI APPROVA IL DECRETO SISMA

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PROCEDURE PIÙ SEMPLICI, INCENTIVI PER CITTADINI E IMPRESE, NUOVE RISORSE PER ISTITUZIONI ED ECONOMIE LOCALI: COSÌ SOSTENIAMO LA RICOSTRUZIONE NELLE AREE TERREMOTATE DEL CENTRO ITALIA

Ieri è stato un giorno importante. La Camera dei Deputati ha approvato il #DecretoSisma, senza nessun voto contrario, a dimostrazione che al di là delle critiche ci sono tanti passi in avanti.
Procedure più rapide, risorse aggiuntive e finalmente una cabina di regia (e 50 milioni disposizione) per progettare in modo sinergico il futuro sviluppo dell’economia del cratere nel Centro Italia.
Come avevo già scritto, frequentare quelle donne e quegli uomini fortemente segnati dal sisma, ti segna e li porti nel cuore, per questo motivo ho dato la mia totale disponibilità a dare il mio supporto alla nascita e conversione di questo decreto, e devo ringraziare il presidente Conte e il Ministro D’Incà per avermi concesso ancora una volta di essere utile a quei territori.
Ringrazio i parlamentari di tutti gli schieramenti politici, che hanno lavorato senza sosta per ottenere questi risultati, dalle commissioni competenti fino all’aula, avevamo tutti a cuore un solo obiettivo. E ringrazio i sindaci dei territori, gli enti e le istituzioni locali, gli ordini professionali, le associazioni, i comitati e tutti i cittadini che hanno portato il loro prezioso contributo.
Questo decreto porta significativi passi in avanti e ci conferma che la strada percorsa è quella giusta. La strada dell’ascolto delle segnalazioni e dei problemi, della raccolta di istanze e richieste, della condivisione di idee, proposte e strumenti, del lavoro e dell’impegno comune alla ricerca di soluzioni definitive. Rimaniamo concentrati sull’obiettivo più grande: aiutare cittadini, imprese, comunità e istituzioni dei territori colpiti a ricostruire il proprio tessuto urbano, economico e sociale, con azioni concrete e interventi mirati.
Un plauso, dunque, al lavoro della Camera. Auspico altrettanta celerità da parte dei senatori, per una veloce approvazione del decreto.
Non ci fermiamo e andiamo avanti, consapevoli che l’inverno è il periodo più duro e difficile per chi si è visto portare via tutto da un terremoto e merita la nostra più grande dedizione.
Tante altre cose avremmo voluto e potuto fare per lo sviluppo… ,a per la ricostruzione ormai quel che serviva c’è e se servirà altro personale, man mano che aumenteranno le domande di contributo, lo avvieremo. Quello che conta adesso è presentare le domande di contributo, il mio appello va:
– ai professionisti incaricati: fate in fretta, le leggi ci sono, per tutti quegli immobili per i quali si può presentare la domanda senza problemi, fatelo e fatelo al più presto
– ai comuni più colpiti: adesso avete altri strumenti, compreso procedure semplificate, avviate la progettazione dei piani urbanistici solo dopo potrà partire finalmente spedita la ricostruzione pesante, quella dei centri storici distrutti. Sotto i 40mila euro potete andare in affidamento diretto e sotto i 214mila euro procedure negoziate con affidamento al prezzo più vantaggioso.

Per chi ha voglia di approfondire, invece, un lungo ma dettagliato elenco delle misure più significative.

➡️ 100 MILIONI DALLA CAMERA DEI DEPUTATI LE AREE TERREMOTATE
I 100 milioni di euro risparmiati con il taglio agli sprechi della Camera dei Deputati sono destinati agli interventi post sisma. Parte di queste risorse sarà destinata direttamente ai comuni per interventi da realizzare entro un anno dalla assegnazione fino ad un massimo di 200.000 euro per comune e 50 milioni da destinare ad un programma di sviluppo economico, imprenditoriale, turistico e culturale delle comunità colpite dal sisma, che sia in grado di valorizzare le risorse produttive e professionali del territorio, di creare occupazione e di incrementare l’offerta di beni e servizi per il benessere dei cittadini, con il coordinamento di una cabina di regia istituita presso Palazzo Chigi

➡️ 2 milioni di euro in più per assumere personale presso gli Uffici speciali per la Ricostruzione

➡️Sospeso l’aumento delle tariffe di pedaggio delle autostrade A24 (Roma-Teramo) e A25 (Roma-Pescara) fino al 2021

➡️Segretari comunali: finalmente i comuni più piccoli potranno anche avvalersi anche di segretari comunali di fascia superiore

➡️ Procedure più semplici per la ricostruzione privata, consentendo, ove lo ritenga, l’autocertificazione del professionista sulla regolarità tecnica e amministrativa, dimezzando il lavoro degli uffici speciali per la ricostruzione. Il controllo sarà effettuato non più a monte sul 100% dei richiedenti (come avviene oggi), ma solo a campione sul 20%. Restano immutati i controlli a campione a valle già previsti dalla legge

➡️Prorogata la scadenza per la presentazione delle domande di contributo per danni lievi al 30 giugno 2020

➡️Prorogate le sospensioni delle bollette anche per il 2020

➡️Prorogati i muti degli enti locali per ulteriori due anni, così da consentire ai comuni, in particolare, di avere maggiore liquidità per la gestione ordinaria

➡️Contributo maggiorato per i c.d. “muri a sacco”

➡️Procedure più semplici per la ricostruzione pubblica, sia ricorrendo a procedure semplificate per l’affidamento della progettazione e dei servizi tecnici che dimezzeranno i tempi di affidamento, sia superando l’obbligo di ricorrere alla Centrale unica di committenza

➡️L’anticipazione del 50% ai professionisti, alla presentazione del progetto, viene erogata direttamente e senza alcuna necessità di garanzia

➡️Prorogate per altri due anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 le deroghe al numero minimo e massimo di alunni per il mantenimento dell’istituto scolastico che le misure di agevolazione per il personale della scuola

➡️Prorogata l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro fino al 31 dicembre 2020

➡️ Semplificazione delle procedure per immobili che hanno più comproprietari, così da consentire un intervento immediato.

➡️ Per il terremoto Abruzzo oltre a prevedere che il finanziamento per la realizzazione dei c.d. sottoservizi sia esteso anche dove non c’era stato intervento di ricostruzione pubblica, altre misure di semplificazione e agevolazione per la ricostruzione privata sono state introdotte.

➡️Per il sisma di Catania esteso il contributo anche ai muri di contenimento i c.d. “muretti a secco”

➡️Per il sisma Emilia Romagna, Lombardia, Veneto del 2012, proroga dei mutui degli enti locali, proroga sospensione IMU per gli immobili inagibili e i mutui dei privati su immobili inagibili,

➡️ INCENTIVI, AGEVOLAZIONI E SGRAVI FISCALI: OSSIGENO PER CITTADINI E IMPRESE
– La restituzione della cosiddetta “busta paga pesante” è ridotta al 40% e avverrà in dieci anni a partire dal gennaio 2020.
– la misura “Resto al Sud” che prevede incentivi per attività imprenditoriali avviate da under 46 nel Mezzogiorno è applicata alle aree terremotate del Centro Italia, con agevolazioni e finanziamenti a fondo perduto; per i comuni maggiormente colpiti dal sisma la misura viene estesa senza limiti di età: ampliando la fascia degli aventi diritto favoriamo lo sviluppo di nuove imprese sul territorio;
– Il periodo di accesso a titolo gratuito al fondo di garanzia per le PMI raddoppia da 3 a 6 anni, fino al 2022;
– Previste ulteriori agevolazioni per le imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile e per le imprese boschive: sono concessi mutui agevolati per investimenti con tasso d’interesse pari a zero e sono introdotti contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa. Migliorando le condizioni per l’accesso al credito, stimoliamo il ricambio generazionale e lo sviluppo;
– In Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche vengono ampliate le misure (già previste per il Mezzogiorno) per la valorizzazione delle terre abbandonate o incolte e dei beni immobili non utilizzati;

E queste sono solo le misure più significative… ma ce ne sono tante altre, che riguardano il restauro dei beni culturali, eventi culturali, piccole modifiche tecniche alle procedure che consentono di superare ostacoli che man mano si sono riscontrati.