La carica dei 30.000 per il derby della paura

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GENOVA – Stadio pieno, in trentamila per il Derby della paura ribattezzato così per la classifica tremebonda delle due squadre. Calcio d’inizio alle 20,45 da parte dell’arbitro Doveri di Roma, poi parlerà il campo. Genoa in piena emergenza con pure Favilli ko per una affaticamento muscolare, Sampdoria reduce da 3 sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Eppure la passione è l’ultimo baluardo a difesa dei propri colori, delle maglie con il Ferraris vestito a festa. La viglia è passata tra striscioni a Pegli per tastare il grado di genoanità di Criscito e compagni e con i tifosi blucerchiati che hanno spinto i giocatori nei pressi dell’albergo di corso Europa che ospita il ritiro della Sampdoria.

Il club ha vissuto lo stress delle inchieste a carico di Ferrero e di due partite del 2014 finite nel mirino della giustizia sportiva, mentre da giorni al Genoa devono fare i conti con le richieste del Bordeaux a Preziosi per il prezzo di Lerager che non sarebbe stato saldato dicono i francesi. Roba da distrarre e invece noi. Genova si sveglia con la testa nel pallone e stasera c’è voglia di calcio anche se la sfida è tra terzultimi e quartultimi. Insomma si salvi chi può e che sia una sfida civile soprattutto fuori. Primocanale in diretta dalle 19 fino alle 24. Graziano Cesari condurrà da Terrazza un ‘Derby speciale’ e poi tutti i commenti per la stracittadina più bella d’Italia grazie alla sua gente. Ora tocca a Thiago Motta e Ranieri, la sfida è nelle loro teste. Gli altri ci mettano il cuore.