LA DISOCCUPAZIONE NON SI RISOLVE CON I WORKING POORS: Lavoratori Poveri

0
44

Ci sono sempre più lavoratori che vivono sotto la soglia di povertà nel Mondo e questo è frutto della Globalizzazione.

Quindi quando ascoltiamo dai media che in qualche parte nel mondo si è RISOLTO il problema della disoccupazione chiediamoci sempre CHI considerano nella statistica, perché se lavori ma non puoi permetterti un affitto, né di pagare le bollette e dormi in auto, se lavori 1 giorno a settimana …se non hai una vita dignitosa, per me quello Stato non ha sconfitto la disoccupazione ma ha creato solo una nuova tipologia di SCHIAVITÙ!

E in una società globalizzata dove il DIVARIO tra ricchissimi che non sanno cosa farsene dei soldi e di poverissimi che lavorano e non riescono a sopravvivere si fa sempre più evidente, la soluzione é complessa e deve riguardare più livelli.

Lo STATO deve tornare ad essere il CUSTODE del Benessere di Tutti i cittadini!
Ogni cittadino deve contribuire in maniera adeguata al benessere della società senza scappatoie!
Bisogna rimodulare il mondo del lavoro adeguandosi alle nuove tecnologie e formando le persone per i nuovi compiti!

Una grande OPPORTUNITÀ sono i servizi alla persona, in un mondo che sarà popolato da molti anziani soli senza un sostegno familiare anche per il cambiamento del modello familiare che é orientato alla realizzazione dei suoi componenti e ha necessità di sostegno per la cura delle fragilità.

Un Nuovo UMANESIMO che consideri tutti i cittadini protagonisti della costituzione di un mondo che tuteli la qualità della Vita a tutti i livelli, anche la tecnologia deve essere a servizio dell’uomo e deve concorrere alla realizzazione di una società inclusiva che non lasci nessuno indietro!!

Le risorse ci sono e purtroppo ne SPRECHIAMO tante quotidianamente…questo non deve più avvenire e OGNUNO di NOI può fare la sua parte!!

Fabiola Bologna