CARONTE. Opera di Line Danielsen. Tecniche: Tempere e pastelli su tela. 50 x 50 cm.

Quante volte ho passeggiato per le vie di Firenze, sulle tracce del vissuto di Dante. Florentia, Firenze di allora, fu un cantiere confusionale in quei anni tenebrosi medioevali. Dante fu battezzato nel Battistero, sotto un tetto di mosaico appena costruito che è fra i più mistici e potenti che esistono al mondo. Nella famosa casa di Dante, si respira ben poco di lui in realtà, mentre invece nella chiesetta della famiglia Alighieri, poco distante dalla loro casa, si avvertono le ombre del passato. Lì si trova la tomba dell’ amata Beatrice e per un attimo sembra di poter adocchiare il maestro che osserva tutto e tutti; che prende e se ne va con la testa piena di pensieri. Anni fa sono andata a ripercorrere l’antica strada che porta a Ravenna, che fiancheggia il territorio che Dante attraversò dovendo scappare via da Firenze. È un territorio ricco di alberi di frutta e con molti ruscelli e non è difficile immaginarsi la sua presenza, a fare quel difficile viaggio imbattendosi con animali selvatici e a riveder le stelle…

La vita non è mai stata semplice. Forse l’arte serve anche per accennare che più è complicata e difficile il percorso; maggiore diventa la possibilità di creare opere importanti. Dante Alighieri non aveva certamente nessuna condizione migliore di tutti noi, eppure è la prova come un singolo uomo abbia potuto creare le basi per una nuova lingua. Come una sola persona possa donare immagini interiori, potenti e importanti, al mondo intero per secoli e secoli. Ecco, al di là di tutte le cose, è avere carattere a cambiare tutto. Avere personalità porta al immortalità.

(L.D)

La mostra “La divina commedia. Omaggio a Dante Alighieri” si può visitare nelle vetrine della storica sede di Banca Sella in Piazza Castello 127, a Torino, fino al 7 maggio 2021.

Info: line@arte-lida.com
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