LA FANTAPOLITICA DEL GOVERNATORE DELLA TOSCANA

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E così il prestigiatore Rossi tira fuori dal proprio immaginario cilindro 8 miliardi non risparmiando, peraltro, critiche ad un governo che sul piano dello sviluppo e della crescita sta facendo la sua parte, con risultati decisamente migliori dei governi precedenti.

Ha iniziato, evidentemente, la campagna elettorale per il 2020 con la magia. Sembra Berlusconi quando prometteva un milione di posti di lavoro.

Se è vero che sono disponibili tutti questi miliardi e ne dubitiamo seriamente, visto che i bilanci sono sempre in affanno, e comunque verificheremo interrogando la stessa giunta, ci chiediamo perché la sanità pubblica mostra falle da tutte le parti? Occorrono nuove assunzioni per compensare la carenza di personale sanitario e si possa lavori sul serio per l’abbattimento delle liste d’attesa; cominciamo a riprenderci la proprietà dei 4 ospedali costruiti in Project financing, che stanno sottraendo risorse alla sanità pubblica in favore dei privati; cominciamo a reinternalizzare i servizi esternalizzati, garantendo di più e meglio gli stessi lavoratori; ridiamo voce e valore alle aree periferiche come per esempio la montagna Pistoiese, l’Isola d’Elba, gli ospedali della Lunigiana, dell’Amiata, di Volterra, del Casentino e del Mugello.

Il governatore vive ancora nel nella perenne fantasia che grandi opere inutili, costose e dannose siano la soluzione per la crescita, quando mancano piccole opere diffuse e davvero utili ai cittadini.

Oggettivamente non si capisce bene in realtà dove voglia andare a parare questo presidente, dopo più di 20 anni di carriera politica deludente per i cittadini, se non nella becera propaganda per provare a riesumare un PD ormai allo sbando.

Andrea Quartini