LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA DESERTIFICAZIONE

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siccita

Lo sapevate che 8-9000 anni fa tutta l’Italia, e praticamente tutta l’Europa, era coperta di boschi?

Poi è arrivata l’agricoltura e l’allevamento ed i boschi sono stati tagliati e bruciati. Durante la prima metà del 1900 i boschi erano molto più ridotti di ora perché l’agricoltura e l’allevamento erano il modo più comune di sostentamento. Ora il 20% del territorio è a rischio desertificazione ma l’abbandono delle campagne in seguito all’urbanesimo e all’industrializzazione ha ridotto notevolmente la quantità di territorio a rischio.

Questo purtroppo non accade in tanti luoghi dei paesi in via di sviluppo che stanno vivendo ora l’urbanesimo e che stanno sperimentando una crescita demografica continua. In questi paesi si assiste ad sfruttamento indiscriminato delle foreste sia per il legname ma anche per creare pascoli per soddisfare l’immane domanda di carne da portare sulle tavole in tutto il mondo. Ad ogni modo ovunque nel mondo la risorsa più a rischio è l’acqua. La utilizziamo ovunque a fini idro-potabili, agricoli ed industriali in quantità sempre più elevate.

Nel nostro paese, soprattutto nel sud, l’acqua nei periodi estivi scarseggia e ci sono varie località dove viene razionalizzata. E’ impensabile per la maggior parte di noi che è abituata ad avere sempre acqua corrente e potabile tutte le volte che apre il rubinetto. E’ indispensabile ridurre ogni spreco di acqua che costituisce uno dei beni più preziosi del pianeta, troppo spesso “svenduta” per quattro denari. Ed è urgente intervenire sulle perdite della rete idrica che localmente possono raggiungere il 30-50%.

Purtroppo, malgrado il referendum del 2011 che sanciva che la gestione della risorsa idrica doveva essere pubblica, molte regioni hanno fatto finta di nulla e la gestione, dopo 10 anni dal referendum, continua a essere in mani private. …. e negli Stati Uniti l’acqua è stata da poco quotata in borsa. L’acqua, il bene che è in grado di trasformare il deserto in foresta, è al centro di interessi stratosferici e tutti noi abbiamo il dovere di salvaguardarlo. Il Movimento 5 Stelle farà di tutto per farlo e se non ci riuscirà sappiate che è perché non abbiamo la maggioranza.

Chiedetevi visto che il Movimento vuole la gestione dell’Acqua in mani pubbliche quali altri gruppi politici non lo vogliono.