La Juventus ribaltata ancora, è l’Udinese a fare festa

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Alla Dacia Arena finisce 2-1 e la festa scudetto è rinviata. Festeggia invece l’Udinese che vincendo vede il traguardo salvezza.

Udine per la Juventus evoca dolci ricordi. Non questa sera, decisamente no. Maurizio Sarri manda in campo i suoi con il solito 4-3-3 mascherato dalla presenza di Bernardeschi che in fase di non possesso arretra sulla linea mediana. In campo Danilo e non Cuadrado, ex del match, confermato Ramsey e Rugani al posto dello squalificato Bonucci.

Il 1° tempo è gradevole anche se non offre grandi spunti di rilievo, ma la Juventus mostra una faccia decisa nel palleggio e nel voler condurre le danze. Ramsey è sciagurato dopo appena 30″ nel prendersi un cartellino giallo per un fallo davvero senza senso. È dell’Udinese la prima occasione clamorosa anche se l’autore del palo non è né Okaka, né Nestorovsky, bensì Danilo che devìa di testa un cross dall’out di sinistra della formazione friulana. Dopo un sostanziale equilibrio, con prevalenza di possesso palla degli uomini di Sarri, ci pensa il più giovane giocatore in campo, Matthijs de Ligt, ha sbloccare la situazione con un gran tiro da fuori area e mandare la Juventus al riposo avanti per 1-0.