«Gruppi transgender altamente politicizzati mettono a rischio i bambini»
Il concetto stesso di “bambini/giovani trans” è letteralmente INVENTATO nei vari ambiti medici, sociali e politici.
GRAN BRETAGNA: «L’agenda politica dei trans ha invaso l’ambiente medico. Serve un servizio sanitario indipendente che metta gli interessi del paziente al primo posto. Questo richiede la forza di resistere alle pressioni che arrivano da diverse fonti: il ragazzino, la famiglia, i social network e i gruppi trans iperpoliticizzati».
A denunciarlo è Marcus Evans, psicoterapeuta ed ex manager della famigerata Tavistock clinic (Per info sul metodo Tavistock di condizionamento mentale leggete qui: https://www.enzopennetta.it/…/alla-fondazione-tavistock-in…/) dove si “curano” i bambini affetti da disforia di genere.
Un vero esperto quindi a cui dà voce persino il Corriere (https://www.corriere.it/…/esperto-gruppi-trans-politicizzat…).
All’inizio dell’anno dieci medici della Tavistock clinic avevano denunciato che le pressioni delle lobby trans spingevano ad affrettare gli interventi di transizione. Ma il consiglio direttivo aveva archiviato il caso: «La sicurezza del paziente non è in pericolo». Questo aveva portato alle dimissioni di Evans.
«C’è una grande paura a parlare perché si rischia l’accusa di transfobia e anche un richiamo disciplinare o persino il licenziamento».
Del resto, in Gran Bretagna ha già avuto ottima diffusione questo libro che giunge alle medesime conclusioni (https://medium.com/…/boom-minori-transgender-uk-un-libro-sf…).
La lobby gay esiste eccome, ma voci sempre più forti si levano contro il suo potere invasivo.
L’“ideologia trans”, che sta imperversando in Inghilterra e che in Italia muove i suoi passi con velocità preoccupante, non ha base scientifica e il cambio di sesso è un abuso di potere degli adulti con rischi gravi, danni fisici e psichici permanenti sono garantiti e i suicidi sono sempre più frequenti.
