La Lu-La alla conquista d’Italia. Zlatan: Il Re è nudo

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On Air l’episodio n. 15 de “Il Calcio non è un Giuoco”, il podcast di Massimo Caputi e Adriano Bacconi
CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE
La parte invisibile del calcio è lo spazio che le squadre lasciano in fase di non possesso. Lukaku nel derby di Milano ha sempre preso palla sulle verticalizzazioni da dietro dei suoi compagni, riuscendo a sfruttare gli spazi lasciati liberi dai difensori rossoneri. La coppia Lautaro-Lukaku ad oggi è una delle più prolifiche d’Italia e d’Europa, ma qual è il loro segreto? La chimica umana: Lukaku possiede una fisicità impressionante e per sua natura è altruista e si sacrifica tanto per gli altri. Lautaro ha grandi qualità tecniche e opportunismo sotto porta. Le loro diversità li rendono una coppia completa e devastante.
PASS GAIN
La statistica è in evoluzione, passando da un’analisi quantitativa a qualitativa. I pass gain sono i giocatori “eliminati” dalla linea che collega idealmente il pallone con la linea della porta avversaria. Ogni volta che il passaggio arriva a destinazione il virtual coach calcola quanti avversari sono rimasti a difesa della porta. Se diminuiscono significa che il pass gain è stato utile. L’Inter nella prima mezz’ora ha avuto una media di pass gain molto più alta rispetta al Milan, il che significa che è riuscita ad eludere con facilità il pressing offensivo.

COPERTA CORTA
Nel primo tempo il Milan, con uno schieramento corto, ha cercato di contenere una devastante Inter. Preso il gol ha iniziato a fare un pressing alto, lasciando però praterie aperte. In entrambe le situazioni i rossoneri hanno sofferto, ammettendo di fatto la superiorità dei neroazzurri. L’esame Roma della prossima settimana sarà un crocevia fondamentale per le ambizioni della squadra di Pioli.

C’È TURNOVER E TURNOVER
Ci sono squadre che hanno tante possibilità di cambi ma il rendimento dei secondi non è sempre all’altezza. La Roma contro il Benevento ha cambiato molto, soprattutto in difesa con il risultato di aver buttato via un tempo di gioco. Anche il Napoli, una delle rose più ampie, non ha una propria identità per via della mancanza di titolari fissi. Questa fase del campionato racconta di come avere delle sostituzioni opposte come nel caso dell’Inter con una scelta più difensiva e una più offensiva, sia più vincente rispetto ad avere in panchina delle copie dei titolari.