La maratona di Londra: 42 km di sacrifici e… beneficenza!

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Il 28 aprile andrà in scena la maratona di Londra. Che non è solo un evento sportivo, ma anche una manifestazione a scopo benefico che ogni anno riunisce nella capitale inglese i migliori corridori del mondo. Stavolta, a fare da starter alla corsa, ci sarà il grande tennista Andy Murray, e si presume che l’evento di quest’anno farà sfondare il muro del miliardo di sterline donate!

Un po’ di storia. “Ma noi avremo il cuore e il senso di ospitalità per dare il benvenuto al mondo?”. Con questa domanda, posta in un articolo scritto nel 1979 per l’Observer, l’olimpionico delle “siepi” a Melbourne 1956 Christopher Brasher rifletteva sulla possibilità di portare in Inghilterra un evento della portata della maratona di New York. Questa domanda alquanto “sibillina” avrà risposta solamente due anni più tardi.

La prima edizione, grazie a… Gillette! La prima edizione della maratona di Londra avvenne nel marzo del 1981, e per quell’evento inaugurale gli organizzatori ottennero dalla Gillette, il noto brand di lamette, una sponsorizzazione di 50 mila sterline. Partirono in 7747 da Greenwich Park e arrivarono al traguardo, a Constitution Hill, in 6255. Già alla prima edizione ci fu un “giallo”: l’americano Dick Beardsley e il norvegese Inge Simonsen tagliarono il traguardo con lo stesso tempo!

I vincitori: dominio keniota, e molte sorprese! Da quando la corsa è stata inaugurata nel 1981, si sono susseguiti tanti vincitori al traguardo, ma qualcuno ha vinto la gara più volte. Per quanto riguarda gli uomini, Eliud Kipchoge il maratoneta keniota, ha vinto la gara nel 2018, nel 2016 e nel 2015. Come lui, solo il messicano Dionicio Ceron, che ha primeggiato in tre edizioni consecutive dal 1994 al 1996. Per quanto riguarda le nazioni sul podio, basti solo sapere che il Kenya ha vinto nel maschile 13 volte negli ultimi 15 anni!

Le donne vincitrici: che forza le norvegesi! Alla maratona di Londra la gara femminile ha fatto il suo esordio sempre nel 1981. Se nelle prime due edizioni a vincere fu l’inglese Joyce Smith, ci fu poi un filotto incredibile di ben sei vittorie norvegesi! Per quanto riguarda invece le atlete che hanno conquistato più ori, la norvegese Ingrid Kristiansen ha vinto la gara quattro volte in cinque anni, mentre la “padrona di casa” Paula Radcliffe è ferma, come la tedesca Katrin Dorre-Heinig, a quota tre.

L’orgoglio italiano alla maratona di Londra: Francesca Porcellato. Alla maratona di Londra partecipano anche gli atleti paralimpici. Il nostro orgoglio si chiama Francesca Porcellato, soprannominata “La rossa volante”. “Quando mi hanno dato la prima carrozzina l’unica cosa a cui ho pensato è stata quella di farla andare più veloce che potevo – ha spiegato la sportiva – Ce l’ho fatta”. E ce l’ha fatta anche in ben quattro edizioni della maratona di Londra, dove ha trionfato dal 2003 al 2006. Non solo Londra: Francesca ha collezionato ben 10 medaglie ai giochi paralimpici nell’atletica, due medaglie nel ciclismo paralimpico e una nello sci di fondo. Ma anche molte altre nei campionati mondiali ed europei