La Meloni a Calenda: «Io parlo come al bar? Sei il tipico ignorante e arrogante di sinistra»

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È scontro tra Giorgia Meloni e Carlo Calenda. «Ieri ho letto un’intervista ad un esponente della sinistra che diceva “Fratelli d’Italia prende voti perché la Meloni parla come al bar”. È tipico della loro arroganza questo atteggiamento di disprezzo per la gente comune, ci hanno detto che alle nostre manifestazioni venivano solo parrucchieri e che eravamo ridicoli perché stavamo nelle periferie». Ha detto la Meloni a Rtl 102.5 alludendo a una dichiarazione di Calenda. La risposta del leader di Azione non si è fatta attendere. In un tweet ha scritto: «Non buttarla in tribuna Giorgia Meloni. La vera arroganza è quella di pensare di poter guadagnare 15mila euro al mese ma di non essere tenuta a fare proposte realizzabili, mentre ti riempi la bocca della parola popolo».
Il web contro Calenda

Le parole di Calenda sono state subito commentate dal web. I soliti sinistri ne hanno approfittato per criticare e insultare Giorgia Meloni, ma la maggior parte degli utenti si è dissociato. E così un utente ha scritto: «Ma perché bisogna sempre denigrare gli altri?». E un altro ha aggiunto: «Parlare come al bar significa chiarezza e semplicità, anche se con luoghi comuni. Ma l’appeal della Meloni viene anche da una opposizione coerente e sempre motivata. Molto utile un serio confronto». Un altro ancora ha osservato: «Prima di contestare ciò, si ricordi che ci sono ministri che non fanno proposte realizzabili e si coprono di ridicolo».

C’è poi chi lo ha duramente sferzato: «Beh… i suoi ex amici Pd, con cui è stato eletto, con lo stesso stipendio di 15.000 euro al mese e con in più la responsabilità di governo non mi pare che brillino in quanto a propositività. Considero il suo come il richiamo della foresta (piddina)». Tra i tanti commenti c’è chi ha scritto: «Io la stimo molto perché nel panorama nazionale reputo lei uno dei più preparati da un punto di vista economico finanziario. Ma va riconosciuta a Giorgia Meloni una grande capacità strategico-politica». E chi deluso ha osservato: «E io che pensavo che saresti andato verso destra. Che peccato perderti perché condivido tante tue idee. Ma alle prossime fai la fine di Renzi cioè a casa».