La Montagna in Lombardia: numeri da record

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Circa 900 chilometri di piste, 310 impianti, 27 stazioni sciistiche, 2.700 maestri di sci che operano in oltre 67 scuole di sci divise tra le province di Sondrio, Brescia, Bergamo, Lecco, Como e Varese. Sono i numeri della stagione invernale, presentati in occasione della recente tappa della Coppa del Mondo a Bormio, delle montagne lombarde nei comprensori regionali che ospiteranno nel 2026 i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.

Numeri davvero importanti, che testimoniano come il movimento sciistico lombardo si sia sviluppato negli ultimi anni, attraverso numerosi investimenti a livello di regione e di enti e Comuni, per offrire a turisti e atleti strutture e servizi di primissimo livello.

Con uno stanziamento di 9,4 milioni di euro per il solo 2019 con il bando “Neve programmata h48” finalizzato al potenziamento delle capacità d’innevamento artificiale, e con il bando “Innevamento 2019” per le spese di gestione degli impianti, la Lombardia ha dimostrato in maniera concreta quanta attenzione riponga in questa attività e in questo sport, in particolare ora che è ufficiale l’appuntamento del 2026.

Ma una caratteristica fondamentale che fa le montagne lombarde uniche nel loro genere è la loro diversità, che permette di offrire proposte differenti l’una dall’altra, per abbracciare il maggior numero possibile di utenti, dal semplice appassionato amatoriale al professionista, passando per le famiglie.