LA NOMINA DEL NUOVO DIRETTORE AGEA È L’ESEMPIO PIÙ EVIDENTE DEL BULLISMO ISTITUZIONALE DEI LEGHISTI

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In barba alle norme secondo le quali la nomina del direttore Agea deve avvenire dopo il parere delle Commissioni parlamentari di competenza, il ministro TANTO “pro-tempore” Centinaio ha emanato di corsa il decreto che nomina il direttore Agea terrorizzato dal dover lasciare la “cadrega”.

Lo diciamo da tempo: si tratta di persone arroganti, prepotenti, che se ne fregano altamente delle procedure e delle leggi. Questi sono i tratti distintivi della cultura politica dei leghisti. Questo è quello che intendono per potere.

Fanno i bulli con il Sud promuovendo l’autonomia differenziata per realizzare il loro progetto di secessione, fanno i bulli con il Parlamento pretendendo di decidere loro i tempi delle crisi di governo, fanno i bulli con le nomine violando norme e disposizioni.

È il più classico dei cliché: praticano l’arroganza per nascondere una grande insicurezza. Sanno benissimo che senza quelle poltrone sono finiti. E io non avrò pace fino a che i ministeri che occupano non saranno liberati da tanta sciatteria e arroganza.

D’intesa con il collega Mino Taricco presenteremo un’interrogazione in Senato. Vogliamo vedere dietro quale dito proveranno a nascondersi anche stavolta.