LA POLISPORTIVA LUNA E SOLE DI SASSARI SI FA LARGO CON LE GIOVANI ATLETE NEO SCUDETTATE

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NEL MASCHILE BUON TERZO POSTO DELLA SA.SPO. CAGLIARI

L’EMIGRATO MAZZETTE BRILLA NEL GETTO DEL PESO

Donne forti, valorose, implacabili. In tre parole: “Le Furie Rosse”. Appellativo meritato più che mai da Chiara Masia, Alice Peltz e Sara Cocciu dopo il recente scudetto giovanile ottenuto sotto la bandiera Polisportiva Luna e Sole di Sassari. Tricolore fieramente appuntato al petto in occasione dei societari di atletica leggera femminile FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) disputati a Roma.

Senza l’aiuto di nessun’altra sono riuscite ad ottenere anche il terzo posto nella classifica generale femminile, grazie all’accoppiamento tra gli ottimi risultati ottenuti prima nel corso degli Assoluti di Jesolo (11-13 settembre 2020) e poi in quelli Societari tenutisi nell’impianto capitolino Tre Fontane ad inizio ottobre.

Mai prima d’ora un collettivo femminile sardo era riuscito ad arrivare così in alto in una competizione paralimpica che investe “la madre di tutti gli sport”.

La regale prestazione complessiva del trio rosa non offusca quelle dei loro quattro compagni di squadra Cristian Lella, Federico Cabizza, Gianluca Scanu e Gian Matteo Punzurudu che sia nell’assoluto maschile, sia nel giovanile raccolgono un lusinghiero quinto posto. Risultati complessivi che premiano gli sforzi prodotti dai loro felicissimi allenatori Tiziana Secchi (lanci – corse) e Marco Eugenio Sanna (corse – salti). Non a caso i protagonisti di questa bella favola vengono ribattezzati “I Magnifici Sette”. Ma la Sardegna dell’Atletica FISPES esulta anche per il terzo posto della Sa.Spo Cagliari nei societari giovanili grazie alle incoraggianti prestazioni del velocista di caratura continentale Mattia Cardia e del suo sorprendente compagno Riccardo Campus un po’ mezzofondista, un po’ velocista, monitorati dal coordinatore Antonio Murgia (vedere interviste in basso).

Per essere stato introdotto per la prima volta nel 2020 il Campionato giovanile è stato salutare all’interno del movimento sardo che ora ha degli argomenti in più per suscitare l’interesse di tanti disabili: forse non hanno ancora percepito quanto anche l’atletica con i suoi rami dedicati a corridori, lanciatori e saltatori, oltre ad essere uno sport coinvolgente, è inclusivo come tanti altri in circolazione.

Il presidente CIP Sardegna Cristina Sanna si è congratulata con la Polisportiva Luna e Sole per il bellissimo traguardo raggiunto che la colpisce doppiamente visti i suoi gloriosi trascorsi sportivi proprio nell’atletica leggera.

“Ho sempre messo in luce quanto siano pochissime nell’isola le ragazze che si cimentano in questa bellissima disciplina – ha dichiarato – e nel fare i complimenti a Sara, Chiara e Alice, spero che il loro grande impegno e sacrificio inneschi uno spirito di emulazione da parte di tante altre ragazze con disabilità che hanno bisogno di particolari stimoli per fare il grande passo”.

Se i maschietti di Sa.Spo e Luna e Sole commuovono per i loro risultati, non passa inosservato neppure il titolo italiano conquistato dall’ex saspino Giovanni Mazzette che a Narni ha sbaragliato tutti nel getto del peso. In Penisola per motivi di studio, l’atleta paralimpico sassarese ora gareggia per l’Atletica L’Aquila, ma l’orgoglio sardo non viene messo in discussione (vedere intervista in basso).

“Ci siamo fatti notare anche a livello maschile – conclude Cristina Sanna – e c’è da augurarsi che il Covid si metta da parte al più presto perché si possano avviare campagne di reclutamento capillari per trovare nuovi talenti. Quanto a Giovanni Mazzette, lo teniamo comunque d’occhio e ci fa molto piacere che onori la nostra bandiera anche da emigrato”.