la Polizia di Stato smantella baby gang che agiva contro coetanei e adulto disabile

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Eseguite misura cautelare e perquisizioni.

La Squadra Mobile della Questura di Pordenone ha dato esecuzione nella serata di ieri all’ordinanza di misura cautelare con perquisizioni a carico di un minorenne, indagato unitamente ad un coetaneo, a vario titolo, per i reati di tentata rapina pluriaggravata, tentata estorsione in concorso, spaccio di sostanze stupefacenti, truffa e appropriazione indebita: vittime delle violente aggressioni coetanei ed un adulto disabile.

Il provvedimento restrittivo è stato richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste e disposto dal procedente G.I.P.

Colpiti il “capo” del gruppo, un 15enne raggiunto dalla misura cautelare del collocamento in comunità e con lui, già coindagato in stato di libertà un 16enne, entrambi residenti in provincia di Pordenone.

I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa indetta per le ore 11,15 presso la Questura di Pordenone.