Il Comune farà la propria parte per accompagnare questa nuova opportunità con adeguati e necessari interventi infrastrutturali, logistici e di mobilità, per far sì che il polo ospedaliero che cresce sia collegato sempre di più con la città, partendo dall’impegno per la realizzazione della tramvia Stazione-Cisanello.
Poi ci sarà da affrontare la partita del recupero di una delle aree più prestigiose e delicate della città, quella appunto del Santa Chiara, a ridosso dell’area monumentale di Piazza dei Miracoli. Su questo ci vogliamo confrontare con la Regione Toscana, i vertici dell’Azienda e i professionisti dell’impresa che si è aggiudicata il bando.
Ma oggi è un giorno di festa per Pisa e per il suo ospedale, reso possibile, oltre alle scelte politico-amministrative del passato, dalla secolare tradizione della scuola medica pisana e dalla qualità altissima dei servizi garantita da infermieri e operatori dell’ospedale di Pisa.
