La Puglia è ancora una regione trendy

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La Puglia è una regione ancora trendy nonostante dieci anni di crescita costante dei flussi turistici, in particolare dall’estero, e il Salento ha ancora grande appeal.

L’estate 2019, slittata per via del maltempo, partirà nel migliore dei modi. La conferma arriva da alcuni indicatori di tutto rispetto che incutono fiducia sull’andamento dell’anno in corso per la Puglia, nonostante le previsioni sfavorevoli di alcuni recenti studi. Come ad esempio la ricerca JFC ripresa dal Sole24Ore che descrive uno scenario al ribasso per la regione ma si basa in realtà su un campione ridotto e raccolto in 11 località del balneare pugliese.

La conferma di un andamento ancora una volta positivo, arriva da una molteplicità di fonti raccolte dall’Osservatorio regionale sul Turismo: i dati Expedia sulle prenotazioni e il fatturato da gennaio a maggio, i dati SPOT/ISTAT finora trasmessi da un campione di 2.500 strutture ricettive del territorio (il 50% delle attive da gennaio a maggio), i dati Expedia sulle prenotazioni e il fatturato da gennaio a maggio, l’analisi dei prezzi effettuata da Travel Appeal, i dati di Aeroporti di Puglia sul traffico passeggeri negli scali di Bari e di Brindisi, e infine le conferme che giungono dall’approfondita ricerca sull’impatto economico del turismo affidata agli esperti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

I dati Istat/SPOT, parziali e provvisori, trasmessi direttamente da 2.500 strutture ricettive del territorio (il 50% di quelle attive nel periodo da gennaio ad aprile 2019) attestano un andamento pressoché stazionario rispetto all’anno precedente e che tiene conto degli effetti del maltempo che ha inciso sugli short break disincentivando, nei primi mesi dell’anno, i viaggi di prossimità.

Per Expedia, invece, l’agenzia leader dei viaggi online, nel periodo da gennaio a maggio 2019 cresce il fatturato delle prenotazioni alberghiere (+23,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e dell’acquisto di biglietti aerei con destinazione Puglia (+5,1% sul 2018), per un totale di 3,2milioni di dollari, ben il 14% in più rispetto all’anno precedente. Expedia conferma l’aumento di acquisto di camere del +28% rispetto al periodo gennaio/maggio dell’anno precedente per un totale di 10mila notti, mentre l’incremento di acquisti di biglietti aerei è stato del +4,4% con buone performance soprattutto da Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Germania, Austria e Polonia.

Risultati più che lusinghieri che emergono anche dalla fonte Aeroporti di Puglia: +10,5% i passeggeri negli scali di Bari e Brindisi da gennaio a maggio, con +12,5% solo a maggio rispetto all’anno precedente. Puglia sempre più internazionale: +21% il traffico dalla Germania e dal Regno Unito, +24% dalla Francia e +17% dalla Spagna. Ancora a due cifre gli incrementi da Svizzera, Romania e Ungheria.

Per quanto riguarda i prezzi, secondo la piattaforma di Travel Appeal – che raccoglie e monitora la presenza digitale delle strutture pugliesi attraverso l’analisi dei siti di recensioni, delle OTA e dei social media più diffusi in Italia come TripAdvisor, Booking.com, Google, Expedia, Hotels.com, TheFork, Facebook, Airbnb, Homeaway e altri – il prezzo medio di una camera in Puglia nel mese di giugno 2019 sarà di 117 euro, il 3,5% in più rispetto all’anno scorso.