Dopo sette mesi di attività non riconosciuta, i servizi di trasporto sociale, compagnia telefonica e domiciliare, dovranno forzatamente essere sospesi, in attesa di una soluzione.
Anche gli atti più recenti della Giunta Regionale della Liguria hanno confermato che nessun riconoscimento è previsto per il lavoro che le associazioni di volontariato hanno svolto nell’estate che abbiamo alle spalle, quella della grande “emergenza caldo”, lavoro che Auser, insieme ad altri, ha continuato a svolgere, da maggio a tutto ottobre, così come avveniva da anni in base al patto sottoscritto con la Regione.
Quel progetto è stato prorogato, pur con serie limitazioni, per i servizi dei “custodi sociali” gestiti dalle cooperative sociali, sino a settembre, ed ora ulteriormente sino a novembre, in attesa della gara che dovrà assegnare queste attività per l’avvenire (in realtà solo sino a giugno 2020)
Per le associazioni di volontariato, che avevano ben precisi compiti e funzioni, nulla allora, e nulla oggi.
Come si può pensare che attività come il trasporto protetto (che ha evidentemente dei costi vivi di manutenzione e alimentazione dei mezzi, formazione, telefonia, spese generali) e in generale l’opera dei volontari (che ci mettono del loro, non solo in termini di tempo, di fatica e di responsabilità) non abbiano per mesi e mesi alcun supporto da parte dalla Regione?
In queste condizioni, neppure le risorse che provengono dal 5Xmille sono sufficienti a rispondere alle richieste di tutti coloro che si rivolgono alle strutture dell’Auser.
E dunque, siamo stati messi nella condizione di non poter più garantire il livello di attività che abbiamo sostenuto in questi mesi, a costo di grandi sacrifici.
Da oggi le attività di volontariato per trasporto sociale, compagnia telefonica e domiciliare, piccole commissioni, ecc. saranno sospese.
Continueremo a rispondere, nei limiti delle nostre possibilità, alle richieste dei soci Auser.
E come sempre, in ogni caso, non lasceremo sole le persone più fragili e senza mezzi.
Rimaniamo in attesa di capire se e quando si potrà riprendere a garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno un servizio organizzato ed efficace di supporto agli anziani e alle loro famiglie.
Presidenza Auser Liguria e Genova