LA SARDEGNA PRONTA A MIGLIORARSI

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La chiamano la Coppa delle incognite perché il nuovo regolamento lascia senza parole gli stessi addetti ai lavori. La rappresentativa sarda vorrebbe fare bella figura, come testimoniato anche da alcuni dei loro tecnici.

Pietro Chia (Tecnico Arco Olimpico Giovanile Sardegna): “Non abbiamo particolari aspettative per via della formula completamente cambiata, dove ciascuna squadra deve schierare almeno un giovane. Ma nessuno, comprese le altre rappresentative, sa che cosa succederà e presumo che questa incertezza di fondo renderà il tutto ancor più divertente. Per quanto ci riguarda il problema è dettato dai pochi numeri perché l’arcieria sarda rispetto alle altre regioni ha i numeri nettamente inferiori, e questo comporta anche la scelta delle squadre. Siamo fiduciosi perché sono tutti giovani, ed è la cosa più importante per il nostro movimento. I miei convocati sono quasi tutti giovanissimi, un ragazzo e una ragazza tireranno da quaranta metri, poi ovviamente ci sarà un’altra coppia che tirerà da sessanta metri e infine un’altra ancora tirerà da settanta metri. Per la distanza più ho convocato Irene Riguer (Arcieri 4 Mori), la più brava in Sardegna e non solo; si è fatta notare durante la stagione indoor a 18 metri con pregevoli risultati. Speriamo che continui così. Michele Pia (Arcieri Uras) sta crescendo tantissimo e sicuramente non è facile nel giro di un anno fare lo step dai 25 ai 40 metri ma avrà tempo per metabolizzarlo. Dai sessanta metri tirerà Giacomo Pia, fratello di Michele: se la giocano in famiglia. Anche Valentina Gravila (Arcieri 4 Mori) sta crescendo tantissimo. C’è da sperare che tutti quanti facciano del loro meglio. Per ciò che concerne i 70 metri abbiamo Debora Pinna (Arcieri Uras) che l’anno scorso arrivò terza alla Coppa delle Regioni ed è affiancata da un giovane maschietto, Ajeeb Medda (Arcieri Uras). Anche lui l’abbiamo inserito ai 70 metri perché era necessario avere un atleta competitivo per quella distanza”.

Daniele Raffolini (Istruttore Mix team Compound): “Dovevo scegliere gli arcieri più forti in circolazione tra le senior femminili e gli junior maschili. Dal momento che sia Ilaria Spanu (Arcieri Uras), sia Fabio Marras (Arcieri Mejlogu) hanno totalizzato più punti degli altri era giusto convocarli. Mi attendo da loro grandi risultati perché se la cavano abbastanza bene”.

Simone Pisola (Tecnico Arco Nudo): “Con il regolamento che apre le porte particolarmente al mondo giovanile non sappiamo esattamente a cosa aspirare, vedremo cosa succede man mano che la competizione va avanti. I ragazzi che seguirò io sono i più forti attualmente in Sardegna. Giacomo Bandini (Arcieri Uras) e Elga Etzi (Arcoclub Portoscuso) sono gli unici specialisti, necessari per completare l’organico delle squadre di campagna maschili e femminili. Personalmente spero che

si faccia qualcosina in più rispetto agli anni precedenti. Di solito arriviamo quattordicesimi, ma obiettivamente non so cosa aspettarmi. Pratico questa disciplina da ventisette anni e non mi sono mai stufato”.

Le squadre (maschile e femminile) del Campagna sono composte da tre persone: un arco nudo, un arco olimpico e un compound. Oltre a Bandini ci sono Carlo Del Castello (Arcieri Uras) e Daniel Caddeo (Sardara Archery Team). Nel Femminile la già citata Etzi, Sara Pinna (Arcieri Uras) e Martina Del Duca (Sardara Archery Team).

Gli specialisti dell’Arco Olimpico sono seguiti da Carlo Bertoni.

PROGRAMMA COPPA ITALIA DELLE REGIONI 2019

Sabato 29 Giugno

Gara Campagna

08.30-08.50 Formazione Pattuglie

09.00-13.30 Gara Campagna (qualificazione)

A seguire Scontri diretti a squadre (fino alle semifinali)

Gara Targa

08.30-09.00 Tiri di Prova

09.00-11.00 Gara Targa (qualificazione)

A seguire Gironi a squadre Miste Targa (fino alle semifinali)

Domenica 30 Giugno

Dalle 09.30 Finali Medaglia di Bronzo e Medaglia d’Oro squadre Miste (Olimpico 40m, 60m, 70m e Compound 50m)

A seguire Finali Medaglia di Bronzo e Medaglia d’Oro squadre Campagna (femminile e maschile)

13.00-13.30 Cerimonia Premiazione

A seguire Cerimonia di Chiusura