La sfida vera di questo Governo è abbassare le tasse, riformare il fisco e rilanciare la crescita

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Ma per fare tutto questo bisogna partire da un punto fermo, la piena dignità dei cittadini. E la dignità di un cittadino coincide anche con la possibilità di pagare una bolletta, fare la spesa, comprare generi di prima necessità ai propri figli e soprattutto rientrare, o entrare per la prima volta, nel mondo del lavoro.
Il Decreto Dignità, il Reddito di Cittadinanza, come anche il taglio del Cuneo Fiscale, cambiano la vita delle persone. La migliorano. E questo è un dato di fatto. Quindi basta slogan, basta distinguo solo per fare notizia ed avere qualche titolo di giornale.
Siamo stati chiamati a Governare il Paese per risolvere i problemi dei cittadini.
L’Istat, in un’indagine sulle condizioni di vita dei cittadini, evidenzia che il 43,2% degli intervistati dichiara una elevata soddisfazione per la propria vita. Un dato in miglioramento rispetto a quello del 2018 quando era pari al 41,4%. Il 56,5% delle persone, con più di 14 anni, poi mostra soddisfazione riguardo la propria condizione economica. A qualcuno potrà sembrare poco, ma sono queste le cose che ti spingono a lavorare ancora di più per le persone.
Non dobbiamo tornare indietro, dobbiamo andare avanti. Come stiamo andando avanti sulla stabilità dei rapporti di lavoro, grazie alle norme contenute nel tanto criticato Decreto Dignità. Nel 2019, i contratti stabili sono aumentati di 365.216, un valore più che doppio rispetto a quello dell’anno precedente.
Quando i dati sono incoraggianti vanno letti come tali, senza eccessivi entusiasmi, ma neppure sminuendoli o deridendoli.
Adesso concentriamoci sulle priorità vere, a partire dalla crescita. E per fare questo, come ho detto anche nei giorni scorsi, la prossima sfida è il supporto all’attività d’impresa. Perché adesso abbiamo messo in campo gli strumenti per ridare dignità a tutti i cittadini, dobbiamo sbloccare gli investimenti e creare posti di lavoro.
MoVimento 5 Stelle