La tratta di essere umani

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La tratta di essere umani, specie per sfruttamento sessuale è un fenomeno che una comunità solidale deve affrontare con coraggio e competenza. Per questo abbiamo inserito nel sistema articolato di iniziative, nell’ambito del Servizio “Roxanne”, un nuovo schema di accoglienza. Per 12 mesi tutelerà ed assisterà 24 donne inserite nei piani di protezione e inclusione per le vittime di circuiti criminali ospitate nelle strutture protette della nostra città e assicurerà collaborazione a Forze dell’ordine e Magistratura.
Le donne potranno seguire un percorso individualizzato che sarà portato avanti in casa famiglia o attraverso programmi di semi autonomia. Le strutture potranno ospitare anche i figli di minore età, gestanti o minorenni. Ognuna delle 2 case famiglia coinvolte potrà ospitare fino a 6 donne per 18 mesi al massimo, salvo proroghe opportunamente studiate e verificate. 6 sono inoltre i posti riservati nei programmi di semi autonomia messi a disposizione anche delle ospiti del sistema antitratta nazionale, già abbastanza autonome da non richiedere la presenza costante di operatori. Il consolidamento dell’autogestione, infatti, l’autonomia economica ed alloggiativa, sono tra le molteplici finalità di questi programmi, laddove la casa famiglia avrà un ruolo più protettivo, di accoglienza, di formazione e integrazione culturale. Punteremo a sostenere le donne nel recupero delle condizioni psicofisiche e dell’emancipazione. Per questo il personale a loro disposizione sarà specializzato e sempre presente h 24, 365 giorni all’anno. Ma vogliamo che le donne siano assolutamente partecipi e protagoniste del loro percorso.

Abbiamo una normativa ampia a partire dalle Convenzioni ONU in materia, fino alle Direttive UE che ci mostrano quanto lavoro sia stato necessario per mettere a fuoco gli elementi costitutivi di quelli che oggi definiamo universalmente reati e violazioni dei diritti umani. In Italia quest’opera è stata più difficile, lenta, a causa di un recepimento incompleto quando non manchevole di strategia (come delinea il gruppo GRETA istituito dal Consiglio d’Europa). Oggi il Piano Nazionale d’azione offre direttrici importanti per ogni intervento anche a livello locale.
I dati nazionali del Dipartimento Pari Opportunità ci mostrano che sono soprattutto le donne ad essere vittime di sfruttamento sessuale, a differenza della popolazione maschile soggetta soprattutto a sfruttamento lavorativo. I dati raccolti su Roma dalle nostre 2 unità di strada coordinate dal Servizio “Roxanne” (10 uscite serali a settimana da 4 ore ciascuna) indicano un ricollocamento delle donne di varie nazionalità sul territorio cittadino, ma non una diminuzione significativa dello sfruttamento e della prostituzione. Dobbiamo riflettere sul fatto che le donne vittime di abusi non siano sempre disposte ad entrare nei programmi di protezione. E’ per questo che contiamo su personale esperto e qualificato e che fondamentale è la volontà delle donne di emanciparsi. Noi le affianchiamo e le sosteniamo, ma loro saranno le vere interpreti, libere e consapevoli, della loro scelta.