Dobbiamo “vaccinare quanti più cittadini europei il più presto possibile” e in modo coordinato
Per “colmare il gap di immunizzazione” dal Covid nei paesi dell’Ue che sono rimasti indietro nei tassi di vaccinazione; questi paesi “rappresentano un rischio per l’Ue nel suo insieme”, perché “danno respiro alle varianti più severe e più trasmissibili” del virus. Lo ha detto questa sera a Bruxelles la commissaria europea responsabile per la Salute, Stella Kyriakides, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri della Sanità dell’Ue.
“Tutti noi nella riunione di oggi – ha riferito la commissaria – abbiamo riconosciuto che ci troviamo di fronte a una situazione epidemiologica molto impegnativa a causa della combinazione di diversi fattori: l’elevata trasmissibilità della variante Delta, insieme all’ampio gap vaccinale e all’allentamento delle misure non farmaceutiche e dei comportamenti personali”.


