L’aeroporto di Bologna è un “aeroporto urbano” ovvero è dentro la città

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Questo comporta forte rumore per chi vive, lavora e va a scuola nelle zone limitrofe.
Qualcuno dirà: “almeno avrà il vantaggio di essere ben collegato alla città”. E invece no.
1) La stazione dell’SFM che passa a 900 metri di distanza in linea retta e che avrebbe messo in rete l’aeroporto con tutta la provincia e con il centro di Bologna a basso costo per gli utenti (1-2 euro), è stata depotenziata e le è stato persino cambiato il nome da “Aeroporto” a “Borgo Panigale Scala”

2) Il TRAM in progettazione adesso ci passa vicino ma evita di avvicinarsi troppo

3) L’autobus urbano che passa dal centro (81 e 91) si ferma in via del Triumvirato e richiede circa 10-15 minuti a piedi con le valigie attraversando anche rotonde. Percorso ben documentato sui siti di viaggi e molto frequentato,

4) Il BLQ verrà soppresso alla partenza del People Mover

Restano i TAXI e il People Mover al costo di 8,7 euro a tratta.

Veramente avvilente per una città come Bologna costringere i viaggiatori a farsi 15 minuti a piedi per raggiungere l’aeroporto oppure a essere costretti a prendere mezzi molto più costosi.

Abbiamo proposto un ODG per portare il bus urbano dentro all’aeroporto ma è stato bocciato. Tra l’altro la possibilità di portare un bus dentro all’aeroporto era stata ventilata dalla stessa assessora Priolo, circa 2 anni fa e ribadita in commissione durante la discussione di questo ODG. Ma in 2 anni non si è fatto e oggi il PD in Consiglio lo ha persino bocciato.
Evidentemente la strategia è quella di lasciare solo il People Mover o i TAXI come uniche possibilità per andare e tornare da un aeroporto che è vicino alla città solo per il rumore, per tutto il resto si fa in modo che sia molto difficilmente raggiungibile.

Marco Piazza