Lamorgese a Radio1: Italiani finora responsabili

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Controlli nella fase 2, situazione trasporti pubblici, rischi infiltrazioni nell’economia legale e emersione lavoro nero. Sono i temi affrontati stamattina dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, nel corso di un’intervista radiofonica su Radio 1.

«Italiani hanno dimostrato senso di responsabilità dopo un lungo periodo di limitazioni – ha detto il ministro – e sono soddisfatta del loro comportamento, come dimostrano anche i dati sui controlli che sono stati numerosi».

«C’è necessità di verificare, ha precisato il ministro, alcuni aspetti specifici come gli assembramenti e il distanziamento sociale, ma la risposta è stata positiva».

«Un’attenzione particolare, poi, ha aggiunto, è riservata ai trasporti pubblici. Parlando con il prefetto di Roma, ha rivelato Lamorgese, alle 5 di mattina c’erano già cento persone alla fermata della metropolitana in fila ordinata senza creare problemi. Ognuno deve essere controllore di se stesso, perché il Covid ha cambiato il nostro stile di vita».

Sul tema dei rischi di inquinamento dell’economia legale, poi, la titolare del Viminale ha sottolineato che ha già emanato al riguardo una direttiva ai prefetti per sollecitare la massima attenzione. E’ stato firmato – ha proseguito -proprio nei giorni scorsi un importante protocollo con Sace e il ministero dell’Economia e Finanze per assicurare la completa funzionalità del sistema di garanzia delle banche che finanziano le imprese, fermo restando la celerità nell’attribuzione delle risorse per fronteggiare questo momento.

Ci sarà anche, ha detto Lamorgese, una intensificazione dei contatti con le associazioni di categoria per monitorare il fenomeno anche in previsione di situazioni che possano degenerare.

Per quanto riguarda l’emersione del lavoro nero, il ministro ha chiarito che «c’è stato un primo incontro su questo tema che riguarda anche gli italiani, non solo per garantire diritti, ma anche per esigenze di sicurezza dal punto di vista sanitario. Stiamo lavorando, ha concluso il ministro Lamorgese, per un testo definitivo».