“L’Anpi è negazionista e incita all’odio, andrebbe sciolta”

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Roma – “L’Anpi andrebbe sciolta, perché istiga all’odio ed è negazionista”. Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto, non usa mezzi termini e attacca duramente l’associazione dei partigiani. L’esponente di Fratelli d’Italia ha così reagito nei confronti dell’incontro promosso dall’Anpi per il prossimo 2 marzo a Maserada sul Piave, in provincia di Treviso. Un’iniziativa a cui dovrebbe prendere parte, in qualità di relatore, un partigiano comunista “colpevole della morte di un italiano innocente”. E di cosa si parlerà nello specifico? Dell’esodo istriano, giuliano e dalmata. Esattamente quell’esodo causato dalla persecuzione e dai massacri titini.

“L’Anpi nasconde il dramma delle Foibe”

“Mi unisco allo sdegno dell’Unione degli Istriani per questa ennesima provocazione da parte dell’Anpi, che a Maserada sul Piave chiama a parlare di foibe e di esodo un partigiano comunista che l’11 maggio 1945 prelevò a Trieste il segretario comunale di Pirano, Domenico Muiesan, poi imprigionato, torturato e ucciso”, afferma Donazzan. “Come si permette l’Anpi a far parlare quest’uomo, che faceva parte di quei molti partigiani che arrestarono e condussero alla morte, consegnandoli ai loro compagni partigiani slavi di Tito, cittadini italiani inermi?”, tuona l’assessore di Fdi. “Vergogna! Questa è l’ennesima dimostrazione della faziosità dell’Anpi, che ancora oggi – dichiara Donazzan – cerca di nascondere il dramma delle foibe e la complicità dei partigiani e della sinistra italiana in questa pulizia etnica assurda contro nostri stessi connazionali”.
L’ennesima provocazione

Siamo insomma di fronte all’ennesima provocazione da parte dell’associazione dei partigiani che in Veneto lo scorso anno protestò addirittura per la proiezione del film “Red Land-Rosso Istria” nelle sale cinematografiche della regione, suscitando anche in quell’occasione la netta presa di posizione dell’assessore Donazzan che invocò l’intervento di Mattarella. “Credo che le Istituzioni, a patire dal Presidente della Repubblica che ha il compito morale di difendere gli italiani e la memoria di Norma Cossetto Medaglia d’Oro al Valore Civile, debbano seriamente pensare di sciogliere l’Anpi”, disse l’esponente di Fdi.
Alessandro Della Guglia